A gennaio i top runner cominciano a disegnare la loro stagione agonistica: nella programmazione accurata spesso risiede il segreto del successo nelle gare che contano. Per questo abbiamo chiesto atleti di loro di raccontarci i loro programmi per il 2022.
Quali saranno gli obiettivi principali e le gare già programmate per il 2022?
©José Miguel Munoz
Elisa Desco
Tornare a correre tante gare e divertirmi, anche se visto il periodo non voglio pormi obiettivi a lungo termine, vivrò abbastanza alla giornata, spero di partecipare al circuito Nortec Winter Trail Running Cup quest’inverno e poi valutare strada facendo.
Alessandra Boifava
Esordio in terra veneta a marzo con la novità dell’ Ultrabericus 100, poi a giugno la gara più importante in territorio italiano la Lavaredo Ultratrail. A luglio ritorno alla Trans d’Havet sulla 50 miglia e chiudo a settembre con il Tot Dret. Di sicuro farò altre gare dove l’iscrizione è possibile anche solo un mese prima. Mi piacerebbe tornare al Mercantour ai primi di luglio e vedrò se partecipare ai Campionati Italiani a maggio al Garda Trentino Trail.
© Maurizio Torri
Giuditta Turini
Quest’anno inizierò presto con le gare, infatti la prima sarà a inizio febbraio in Costa Rica (The Coastal Challenge 230 km). Poco dopo sarò al via del campionato italiano di SkySnow a Gressoney, poi qualche gare di sci alpinismo, di sicuro la MonterosaSkialp. A maggio parteciperò in Grecia al Corfu Mountain Trail, per proseguire con il Garda Trentino Trail (Campionato Italiano Fidal). Per la stagione estiva non ho ancora un quadro completo in mente, tanti inviti ma devo riuscire a scegliere e non esagerare.
Scuramente sarò alla Monterosa Skymarathon a Alagna, poi la nuova gara di casa a Gressoney il Monte Rosa Walserwaeg e poi una delle gare dell'UTMB (TDS o UTMB, devo decidere). Poi spero di chiudere con i mondiali in Thailandia di novembre (se non slittano di nuovo).
© Daniele Chiodi
Francesca Canepa
A dire il vero nessun obiettivo principale e nessuna gara programmata. Quello che mi piacerebbe fare è viaggiare il più possibile, quindi andare a correre qualsiasi gara in posti lontani per vedere posti nuovi. L’idea è questa perché a me piace correre per questo. Mi piace andare a scoprire nuove culture, nuovi posti e vivere delle esperienze. Perché a livello agonistico ho già avuto moltissimo e quindi cerco altro.
Fabiola Conti: Il primo obiettivo della prossima stagione, saranno i Campionati Mondiali di Skysnow che si terranno i primi di febbraio in Sierra Nevada in Spagna. Poi punterò alla classifica finale delle Golden Trail Series e delle Skyrunner World Series, infine i mondiali di skyrunning in programma a settembre in Ossola, dove spero di essere al via sia nel Vertical che nella Skyrace (Rampigada e Veia Sky Race). Sicuramente ci saranno tante altre gare, ad esempio il Sentiero 4 luglio che mi interessa molto, ed alcune gare in Valle d’Aosta, terra cui sono molto legata.
Fabiola Conti
Il primo obiettivo della prossima stagione, saranno i Campionati Mondiali di Skysnow che si terranno i primi di febbraio in Sierra Nevada in Spagna. Poi punterò alla classifica finale delle Golden Trail Series e delle Skyrunner World Series, infine i mondiali di skyrunning in programma a settembre in Ossola, dove spero di essere al via sia nel Vertical che nella Skyrace (Rampigada e Veia Sky Race). Sicuramente ci saranno tante altre gare, ad esempio il Sentiero 4 luglio che mi interessa molto, ed alcune gare in Valle d’Aosta, terra cui sono molto legata.
Come si svilupperà la preparazione? Pensi di cambiare qualcosa?
©José Miguel Munoz
Elisa Desco
Spero di poter allenarmi di più, di avere più tempo per me, perché in questi due anni, con il Covid, le due bambine piccole e Marco che ha cambiato lavoro non è stata assolutamente semplice l’organizzazione dei miei allenamenti. Nonostante compirò quarant’anni e con più di 25 anni di gare nelle gambe, ho ancora voglia di divertirmi, di mettermi in gioco, di fare fatica. Proprio in questa ottica vorrei provare ad allungare, però tutto dipende dal tempo che avrò da dedicare.
© Francesco Berlucchi
Alessandra Boifava
La preparazione sarà un po' più leggera rispetto ad un paio di anni fa. Dopo aver avuto la mononucleosi, il mio corpo non mi concederà più sgarri o errori o carichi eccessivi! Quindi circa 70 km a settimana nel periodo di ripresa e generale, fino ad arrivare a 100 km nel periodo specifico. Naturalmente all'interno del microciclo sono distribuiti vari tipi di lavoro, dalla potenza aerobica al fondo lento. Ci sarà sempre il nuoto pinnato come complemento e tanto stretching per restare elastica e 1 giorno di riposo obbligatorio!
© Maurizio Torri
Giuditta Turini
Quest’inverno lo passerò in gran parte sugli sci da scialpinismo, ma a differenza degli scorsi anni, l’idea è di correre almeno 1 o 2 volte alla settimana, visto che a febbraio ho già una gara in Costa Rica. Poi in primavera inizierò ad aumentare le uscite di corsa e i km.
© Daniele Chiodi
Francesca Canepa
La preparazione si svolgerà come sempre, quindi sempre a caso. Adesso, essendo inverno punterò a fare sci di fondo. Mi piacerebbe anche tornare a fare snowboard ma non mi piacciono le condizioni attuali, non condivido tutti i vincoli (maschera etc) e quindi non credo che farò lo stagionale.
Mi dispiace perché vorrei tornare a fare gli sport che amo praticare. Chiaramente continuerò a fare gli esercizi di yoga yin, perché li trovo molto utili rendendomi più flessibile mentalmente e fisicamente.
Per quanto riguarda i cambiamenti, ho già cambiato tanto, penso di lavorare ancora di più sul mio atteggiamento rispetto alla prestazione, andando a vedere più la prestazione “tout court”, quindi il valore di quello che faccio più della vittoria in sé. Quest’anno ho visto che tendo ad impegnarmi di più e di conseguenza ad avere un miglior risultato in gare non mie, che mi tirano fuori l’anima.
Quindi mi dà più soddisfazione che andare in giro per mille ore su un ultra solo per arrivare in fondo e salire su un podio. Quindi voglio togliermi dall’idea del risultato a tutti i costi, voglio puntare a provare piacere mentre faccio qualcosa e tirare fuori il massimo che riesco e quindi crescere comunque sempre.
Fabiola Conti
Nella preparazione mi seguirà come la scorsa stagione mio marito e possibilmente lui e mia figlia cercheranno di seguirmi il più possibile nelle gare, squadra che vince non si cambia.
Per quanto riguarda la mia preparazione non preparo mai nessuna gara in particolare ma tutte le gare cui partecipo fanno parte dello schema generale. Ovviamente cerco di fare qualche eccezione per le gare che disputo con la maglia della nazionale, per le quali cerco di arrivare in ogni caso al massimo della forma possibile per il periodo.
Quale gara sarebbe un sogno per te vincere in futuro?
©José Miguel Munoz
Elisa Desco
Una qualsiasi delle gare dell’UTMB, però nella categoria master, perché per quanto riguarda la vittoria in assoluto, il sogno l’ho chiuso nel cassetto ed ho buttato la chiave J
© Alexis Courthoud
Alessandra Boifava
Sono molto concreta, sono già contenta di avere risultati decenti nelle gare internazionali e sarò felice di vincere quel che viene e che è alla mia portata!
© Maurizio Torri
Giuditta Turini
La Monte Rosa SkyMarathon (Alagna Capanna Margherita Alagna), perché la stavo vincendo in coppia con Laura Besseghini, ma Laura si è infortunata a due km dall’arrivo e quindi mi è rimasto l’amaro in bocca.
Francesca Canepa
Al momento non saprei risponderti, ho già fatto tanto nel mondo, quindi ho visto e vinto tante gare, ho avuto tante soddisfazioni e non riesco ad immaginare qualcos’altro che mi possa piacere tantissimo. Sono ben contenta di andare ovunque e scoprire cose nuove.
Fabiola Conti
Ci sono molte gare che mi piacerebbe portare a casa in futuro, vedremo se ce la farò!