IL TRAIL PIÙ IMPORTANTE D’ARABIA

E’ terminata venerdì la terza edizione della AlUla Trail Race, la gara di trail più importante dell’Arabia Saudita che quest’anno è riuscita ad attirare 1186 concorrenti provenienti da 78 nazioni differenti, grazie al richiamo esercitato dai siti storici di Hegra (costruita dai Nabatei e considerata la “gemella di Petra”) e da un deserto caratterizzato da jebel (montagne) dalle forme fantastiche.

Ben quattro le gare in programma, dalla 10 km che si corre nell’oasi della città vecchia di AlUla, la 23 km che parte dalla celebre Elephant Rock (una roccia gigantesca che richiama la forma di un elefante), fino alle due ultramaratone di 50 e 100 km.

Nella 100 km vittoria a sorpresa, ma netta, di Admire Muzopambwa in 8h 17’: l’atleta dello Zimbabwe ha avuto la meglio sugli specialisti del deserto l’omanita Saleh Al Saidi (8h43’) e il marocchino Abdelaziz Ahnida (8h48’).
Admire MuzopambwaALUB00397

Admire Muzopambwa mentre attraversa il sito storico di Hegra con le tombe nabatee


Fra le donne tutti i pronostici erano per Aziza El Amrany, trionfatrice dell’ultima Marathon des Sables e vincitrice dell’edizione 2024: l’atleta marocchina ha effettivamente tagliato il traguardo in prima posizione ma è stata squalificata a seguito di un errore di percorso. Così la vittoria è andata alla russa Tatiana Fedoseeva (13h21’) che ha staccato nettamente la giordana Farah Majed e la giapponese Natsuko Moreton.

Nella 50 km si è assistito ad un finale al fotofinish, con uno sprint finale in cui il giordano Nadir Abdalla ha preceduto il portoghese Tiago Vieira. A separarli appena 6 centesimi di secondo! Terzo posto ancora per un atleta del Marocco, Rachid El Amrani.

nadir AbdallaALUB03042

L'arrivo, drammatico, di Nadir Abdalla e Tiago Vieira

Tra le donne la vittoria è andata alla trail runner australiana Kirra Balmanno che ha preceduto la marocchina Meriem Ouadid e la portoghese Demi Lopes.

Un tocco di azzurro nella 23km dove Lisa Migliorini, meglio conosciuta su Instagram come “The Fashion Jogger”, alla prima prova di trail della sua vita ha chiuso in seconda posizione, preceduta solo dalla giordana Hanoia Hasaballa. Pur non avendo mai sperimentato gare così tecniche (le discese sugli sfasciumi rocciosi erano davvero ostiche) si è buttata a capofitto senza timore, arrivando al traguardo con le ginocchia sanguinanti ma anche con tanta soddisfazione. Che sia lei un nuovo volto per allargare la base dei praticanti del trail in Italia?

Lisa MiglioriniALUB00866

Lisa Migliorini, in azione davanti a Elephant Rock


100 KM

Uomini

1) Admire Muzopambwa 8h 17’ 00’’

2) Saleh Al Saidi 8h 43’ 48’’

3) Abdelaziz Ahnida 8h 48’ 08’’

Donne

1) Tatiana Fedoseeva 13h 21’ 14’’

2) Farah Majed 15h 04’ 49’’

3) Natsuko Moreton 17h 13’ 25’’


50 KM

Uomini

1) Nadir Abdalla 3h 47’ 29’’

2) Tiago Nobre Vieira 3h 47’ 29’’

3) Rachid Aamimi El Amrani 4h 06’ 32’’

Donne

1) Kirra Balmanno 5h 19’ 26’’

2) Meriem Ouadid 5h 36’ 35’’

3) Demi Lopes 5h 40’ 09’’


23 KM

Uomini

1) Bernard Mungai 1h 35’ 53’’

2) Mohammad Alsheikh 1h 37’ 10’’

3) Fuad Abu Safi 1h 48’ 24’’

Donne

1) Hanoia Hasaballa 1h 56’ 11’’

2) Lisa Migliorini 2h 04’ 53’’

3) Sonja Kosturanova 2h 05’ 24’’