Finisce oggi l’intensa ed appassionante, appassionata settimana di trail ai piedi del Monte Bianco. La maggior parte dei concorrenti della gara regina arriverà in queste ore, ma abbiamo già tanto da raccontare!
Mercoledì 30.08, TDS – Sur les Traces des Ducs de Savoie, 119KM / 7200M+
Dopo la vittoria del 2016 nella CCC, è il 33 enne francese Michel Lanne (Team Salomon) a condurre i giochi per quasi tutta la gara, vincendola in 14:33:09. Alle sue spalle, di pochi minuti, arrivano in coppia Antoine Guillon (Team Globetrailers) e Sylvain Camus (Team Garmin, 14:36:14); per Guillon è il quarto podio alla TDS in cinque anni! Durante la gara ci fa sognare l’altoatesino Daniel Jung, che rimane alle spalle di Lanne per più di metà gara per poi cedere un po’ nel finale e concludere con un buon sesto posto. Molto bene anche il laziale Emanuele Ludovisi, classificato nono. Tra le donne è la svedese Mimmi Kotka (Team Salomon, 15:47:07) a vincere arrivando decima assoluta; alle sue spalle Maud Gobert (UA Maurienne 18:11:54) e Idiko Wermescher (Mammut Pro Team 18:20:05); straordinaria quarta la piemontese Chiara Bertino!
Mercoledì 30.08, YCC - Youth Chamonix Courmayeur, 15KM / 1200M+
La gara per i giovani tra i 16 e i 22 anni, costituita da una prima parte, il Prologo, a Chamonix e un trail a Courmayeur il giorno successivo, è stata nettamente dominata dalla giovane promessa italiana Davide Magnini (RAS Courmayeur-Team Salomon 1:32:02), sì proprio quel ragazzo di vent'anni che si sta facendo notare nelle più importanti gare "da grandi", già campione mondiale di corsa in montagna under 18... A completare il podio i francesi Mathieu Jacquet (Entente Athletique De Grenoble 1:38:05) e Alexandre Fine (CS Serre Chevalier 1:38:56), ma segnaliamo anche l'ottimo 6° posto del trentino Davide Scalet. Tra le ragazze è la spagnola Leire Fernandez-Abete (2:07:20) a guastare il dominio francese di Nolwenn Burcklé 2:17:41 e Laury Eloy (2:21:08) e compagne. Bene però anche la nostra Andree Merli che chiude in decima posizione.
Giovedì 31.08, OCC - Orcières Champex Chamonix, 56KM / 3500M+
Livello elevato anche per la più corta delle competizioni; vince lo svizzero Marc Lauenstein (Team Salomon 5:19:34), che si mantiene nelle posizioni di testa fin dall’inizio e stacca tutti da metà gara circa anche il francese Thibaut Baronian (5:23:58) e lo spagnolo Ivan Camps (Mountain Runners Del Bergueda 5:27:14). Quinta posizione ad una manciata di minuti dal podio per Davide Cheraz (5:28:57)!
In campo femminile la spagnola Eli Gordon Rodriguez (Team Segurartic Catalana Occidente 6:12:16) vince davanti ad una Emelie Forsberg (Team Salomon 6:20:01) che rientra su un grande palcoscenico dopo il grave infortunio con gli sci; completa il podio la francese Amandine Ferrato (6:29:50).
Venerdì 01.09, CCC – Courmayeur Champex Chamonix, 101KM / 6100M+
Partita sotto la minaccia del maltempo, che porta gli organizzatori ad una piccola modifica di percorso, la CCC 2017 è estremamente veloce. A condurre le danze dal Rifugio Bonatti fino al traguardo è l’americano Hayden Hawks (Team Hoka One One 10:24:30), 26enne che si è fatto notare lo scorso anno per alcuni risultati notevoli (vincitore alla Speedgoat 50k e secondo alla TNF Endurance Challenge dopo una lotta all’ultimo sangue con Zach Miller); alle sue spalle si danno battaglia il polacco Marcin Swierc (Salomon Suunto Team Poland) che chiude secondo (10:42:49) davanti all’inossidabile Ludovic Pommeret (Team Hoka One One 10:50:47), che si era permesso il lusso di condurre le fasi iniziali della gara.
Da segnalare i buoni piazzamenti di Giulio Piana, diciottesimo, e del nostro Francesco Rigodanza, ventottesimo assoluto, ora ufficialmente ultratrailer di livello. Eh sì perché in questi primi trenta troviamo anche grandissimi nomi come Erik Clavery, Ryan Sandes, Rachid El Morabity, Jorge Maravilla, Tom Owens: non male.
L’americana Clare Gallagher (The North Face 12:13:57) riesce a vincere il duello a distanza con l’inseguitrice, la basca Maite Maiora (LaSportiva Team 12:26:4); alle loro spalle un’altra spagnola, Laia Canes (Team Sporthg-Amlsport 12:47:39).
Venerdì 01.09, UTMB – Ultra Trail du Mont Blanc
Parterre de roi all’appuntamento clou della stagione trail. Ne scriveremo tanto, per cui ecco intanto una cronaca sintetica per inquadrare la gara dei top runner.
Graziati momentaneamente dalla pioggia, gli atleti partono a un ritmo elevato: Kilian gioca e scherza, permettendosi di fare filmati e diretta video con il telefonino, mentre i watussi Jim Walmsley e Francois D’Haene muovono le lunghe leve e iniziano a fare selezione già dal falsopiano che porta a Les Houches. Alla prima salita Walmsley spinge, Kilian lo segue accompagnato dall’americano Zach Miller che poi perderà terreno ma farà una gara regolare per concludere ottavo. Jim addirittura stacca Kilian sulla prima discesa, concedendosi il lusso di aspettarlo al ristoro di Saint Gervais, mentre D’Haene arriva con qualche minuto di scarto, accompagnato da Xavier Thevenard. Da questo punto inizia la gara vera, Walmsley che progressivamente allunga, D’Haene che lo segue a pochi minuti e Kilian a ruota con un piccolo distacco. Dopo il Grand Col Ferret le cose cambiano, Jim inizia a perdere terreno, a fermarsi a lungo ai ristori, finendo per perdere diverse posizioni; finirà quinto, arrivando al traguardo sfinito ma ancora grintoso e con una splendida falcata. D’Haene intanto allunga in modo regolare su Kilian, il distacco sale a dieci, poi quindici, fino a toccare i venti minuti, il catalano cerca l’inseguimento ed entrambi spingono al massimo, ma è Francois a spuntarla: dopo diciannove ore di gara è lui a tagliare per primo il traguardo di Chamonix; alle sue spalle Kilian Jornet e, dopo mezz’ora scarsa, l’americano Tim Tollefson già terzo lo scorso anno ed autore di una gara magistrale. Quarto Thevenard, che dopo un po’ di impasse iniziale ha progressivamente accelerato, quinto Walmsley davanti ad un felicissimo Pau Capell, catalano vincitore della TDS 2016, e all’altro americano Dylan Bowman.
In campo femminile è la catalana Nuria Picas a dominare la scena dal primo all’ultimo metro; Nuria appare sempre molto rilassata, specialmente dopo il ritiro della favorita Caroline Chaverot, tuttavia deve guardarsi le spalle nel finale dal recupero della svizzera Andrea Huser, che arriva a pochissimi minuti e deve accontentarsi ancora una volta della seconda piazza. Il podio femminile è completato dalla francese Christelle Bard.
Primo degli italiani Giulio Ornati, in ventunesima posizione.
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Francois D’Haene (Salomon)19:01:32
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Kilian Jornet (Salomon) 19:16:38
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Tim Tollefson (Hoka) 19:53:00
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Xavier Thevenard (Asics) 20:03:14
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Jim Walmsley (Hoka) 20:11:38
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Nuria Picas (Buff Pro Team) 25:46:43
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Andrea Huser (Mammut Pro Team) 25:49:18
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Christelle Bard 26:39:03
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Kaori Niwa (Salomon) 27:31:39
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Kellie Emmerson 28:13:06
PTL – Petite Trotte à Leon - lunedì 28.08
L’avventura più lunga, quella che inizia già il lunedì, quella di trecento chilometri senza balisaggio, talvolta anche senza i sentieri, una squadra di tre concorrenti una traccia GPS e la montagna; una prova di resistenza, forza mentale, orientamento, affiatamento, tenacia, capacità di autonomia anche nelle intemperie.
Dal punto di vista sportivo segnaliamo che alla mezzanotte di sabato sono arrivate solamente 11 squadre, tra le quali RARI NON VUOL DIRE SOLI dei nostri connazionali (e amici) Roberto “Fluido” Beretta e Filippo “Remador” Cesario.
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Classifiche e Liverace qui: http://utmbmontblanc.com/it/live/utmb