Testo di Maurizio Scilla

Due anni di stop causa Covid non hanno scalfito l’entusiasmo e l’impegno dell’ASD Monte Soglio Trail, che sabato 28 maggio ha organizzato la dodicesima edizione del TRAIL MONTE SOGLIO.

Il ritorno è stato colto con entusiasmo da parte dei trailer che ha portato al “sold out” delle iscrizioni.

Tre i percorsi previsti:

Gir Lung 73 km 4200 m+

Gir Curt 38 km 2300 m+

Gir Vulei 16 km 900 m+

© Beppe Busso

In questa cronaca però partiamo dalla novità di quest’anno, il Bocia Trail, che ha visto protagonisti 250 bambini e ragazzi, tra i 3 e 14 anni. Membri dell’organizzazione nelle settimane precedenti l’evento sono andati nelle scuole a parlare di trail, facendo vedere i materiali che si usano e sottolineando l’importanza della corsa in natura. I sorrisi e l’entusiasmo di questi “Bocia” hanno arricchito la soddisfazione di chi ha creduto in questo progetto, conclusosi con medaglia e ristoro finale.

© Pantacolor

La gara clou è certamente il Gir Lung con un percorso molto selettivo e a tratti tecnico. La partenza come sempre a Forno Canavese, con il passaggio nei primi km al caratteristico Mulino Val, dal dodicesimo km circa, inizia la salita più impegnativa del percorso che porta ai quasi duemila metri del Monte Soglio.

Segue poi il tratto più tecnico del tracciato, i 2 km che portano al Monte Angiolino si sviluppano tra rocce e rododendri, ma la vista spettacolare sul Gran Paradiso ripaga ampiamente lo sforzo. A quel punto si scende fino al 35 km circa dove inizia la seconda salita lunga della giornata che porta all’Alpe Balmot, dopo un saliscendi in quota si scende fino al 56 km. Ancora due strappi e poi finalmente gli ultimi 10 km sono in gran parte in discesa.
Il Gir Lung era valido come Campionato Italiano IUTA Ultratrail.

© Francesco Berlucchi

Dopo diverse edizioni sfortunate come meteo, quest’anno il sole ha accompagnato la gara, ma le temperature elevate hanno reso la vita più complicata agli atleti.

In campo maschile nella prima parte protagonisti il piemontese Alessandro Macellaro (vincitore della 60 km all’Abbots Way), il plurivincitore del Tor des Geants Franco Collé e l’elbano Matteo Anselmi (Vincitore dell’Eolo Campo dei Fiori). Ma attorno al 40 km Macellaro va in crisi ed è costretto poi al ritiro. Continuano invece la lunga cavalcata insieme Collé e Anselmi che decidono  di tagliare il traguardo mano nella mano in 8:40:33. Terzo posto per il valdostano Daniele Calandri in 8:57.24.

Tra le donne, la fresca vincitrice del Vibram Trail Mottarone 90 k, Giulia Saggin, prende il comando sin dai primi metri e non lo lascia più, chiude nona assoluta in 10:18:03. Secondo posto per Laura Barale (10:40:56) e podio completato da Chiara Bertino ( 10:44:01).

Nel Gir Curt la vittoria va a Lorenzo Facelli che fa gara di testa dal via e chiude in 3:50:24, sul secondo gradino del podio sale  Stefano Comollo (3:53:32), seguito da Franco Chiesa (3:58:42).
In campo femminile la prima a tagliare il traguardo è Marina Cugnetto (4:13:30), settima assoluta, seguita da Irene Saggin (4:27:11) e Valeria Marasco (4:48:11).

Nel Gir Vulei vittorie per Andrea Negro e Luisa Rocchia.

© Francesco Berlucchi

PAROLA AI VINCITORI

GIULIA SAGGIN

Ritmo regolare? Scordatevelo. Devo ammettere di aver sottovalutato questo percorso. Guardando l'altimetria me n’è sfuggita la tecnicità. Stupendi i passaggi a 2000 m sulle dorsali che aprono una vista mozzafiato quando si riesce a staccare un momento l'attenzione da dove si stanno mettendo i piedi. Dopo gli up and down le gambe sono nuovamente messe alla prova da una decina di km tecnici e nervosi per la quale servirà  munirsi di grande pazienza, sempre se intanto non sia già evaporata anche quella con il sole caldo che si fa sentire sin dalle 7 del mattino. Molti tratti esposti hanno permesso una brasatura a fuoco lento, ma sono stati i mille,mila volontari, sparsi davvero ovunque a ristorare l'animo con il loro spirito. Ottima organizzazione, logistica impeccabile, anche per chi preferisce fermarsi a dormire in palestra la sera precedente. Un evento legato all'accoglienza in un territorio da raccontare con il suo mulino unico nel suo genere. Tocco di classe finale: buono per 3 birre l'ora, si avete capito bene, 3 birre all'ora sino a tarda sera, per assicurarsi che ogni concorrente abbia la possibilità di reidratarsi con i giusti tempi. Sinceri ringraziamenti e complimenti a tutti coloro che sicuramente ci hanno messo moltissimo impegno per farci trascorrere una stupenda giornata.

© Beppe Busso

FRANCO COLLE’

Una gara veramente bella, mi è piaciuta in particolare la prima parte per arrivare al Monte Soglio e la cresta seguente, non ero mai stato da queste parti e ne è valsa la pena. Io amo le gare con pendenze “cattive”, qui invece c’era più da correre, il che non è nelle mie caratteristiche, ma ci tenevo tanto a venire al Soglio, visto che non ero mai riuscito ad esserci. Questa settimana non avevo in mente di partecipare a una gara e volevo fare un allenamento lungo, ma alla fine ho deciso di correre a Forno.
Mi sono divertito perché ho corso senza lo stress del risultato, ho corso gran parte della gara con Matteo Anselmi, abbiamo passato una gran bella giornata insieme e ci siamo divertiti. Ho trovato un’organizzazione ottima!

MATTEO ANSELMI

Hai presente quei miti che vedi in TV e sui giornali? Quelli forti, quelli disumani, quelli che fanno cose che non stanno né in terra né in cielo? Ecco oggi ho visto un mito delle ultra dal vivo, Franco Collé, e ci ho condiviso 73 bellissimi km sui sentieri del Trail del Monte Soglio dedicando la vittoria ad un amico speciale, Max Russo,scomparso prematuramente 10 giorni fa. E’ un giorno bello e importante non solo per la vittoria, ma perché vuol dire che tutti i sacrifici fatti finora stanno prendendo finalmente un senso. Per quello che riguarda la gara per me era la prima volta sopra i 70 km, per questo ho cercato di gestire le forze e di non strafare, anche il caldo non ha sicuramente aiutato (noi all'Isola d'Elba non abbiamo questo caldo afoso). Per fortuna lungo il percorso c'erano tanti ristori e tanti punti in cui potersi bagnare la testa ed il corpo. Un immenso grazie va agli organizzatori, a tutti i volontari sul percorso ed agli sponsor, senza di loro non sarebbe sicuramente uscito un evento così ben organizzato!

https://www.trailmontesoglio.it

https://trailive.wedosport.net/it/trail-del-monte-soglio-2022