Tutti a Cortina

Anche quest'anno pienone di qualità a Cortina per Lavaredo Ultra Trail e le altre tre gare della settimana ampezzana.

 

Diamo il via ai pronostici partendo dal Cortina Trail dove Hillary Allen torna a difendere il titolo e parte da favorita: non sembra ci sia nessuno in grado di impensierirla, ma la spagnola Monica Comas Molist potrebbe rivelarsi un osso duro. Le speranze italiane ricadono su Silvia Serafini, vincitrice nel 2017. Ma la CT è sempre stata foriera di sorprese, chissà chi uscirà fuori con una grande gara.

 

allen

 

Tra gli uomini tanta qualità e tanti italiani a giocarsi il podio e le posizioni che contano. Miguel Caballero Ortega e Kamil Lesniak (ma occhio anche a Florent Arnaud) sono gli stranieri più accreditati, ma Gil Pintarelli, Andreas Reiterer, Enzo Romeri, Cristian Modena, Matteo Pigoni ed un Francesco Trenti in ottima forma promettono battaglia.

 

Sulla nuova Ultradolomites da 87 km sembra ci sia meno spessore, ma in campo femminile Paulina Wywloka e Delphine Avenier sembrano avere le carte in regola per giocarsi una bella gara. Tra le italiane la local Francesca Scribani è una che non molla mai ed ha la distanza nelle corde. In campo maschile c'è attesa per Stefano Rinaldi che lo scorso anno ci aveva regalato un Cortina Trail da protagonista ad inseguire Zach Miller. Sulla carta dovrà guardarsi da Andreu Simon Aymerich e dal neozelandese Scotto Hawker, che qui a Cortina ha saputo trovare prestazioni eccellenti in passato. Mathieu Clement e Julien Jorro sono altri possibili protagonisti, con Gabriele Abate e Fabrizio Puntel come possibili innesti italici nella top five.

 

chaverot

 

Il grande show sarà sulla LUT.

Tra le donne sembra che Caroline Chaverot sia fisicamente ok e pronta a partire: è stato un anno difficile per la francese, ma quando è in forma difficilmente sbaglia. Negli occhi di tutti c'è ancora la sua LUT del 2015 dove era stata inarrestabile. Maite Maiora ed Audrey Tanguy hanno esperienza sulla distanza e capacità di mettere in difficoltà anche la Chaverot, così come Kathrin Gotz.
Chissà se Magda Boulet riuscirà ad adattarsi ad un percorso comunque duro: sicuramente in alcuni tratti metterà a frutto la sua velocità di base: Stesso discorso per Cat Bradley: se sta bene, è un nome plausibile per il podio. Fiona Hayvice è al ritorno dalla maternità e forse un po'da testare sul terreno dolomitico. Sotto questo punto di vista Anna-Marie Watson potrebbe essere una bella sorpresa. Le italiane? Francesca Pretto ha già dimostrato di poter stare con le migliori su questa distanza, ma anche Anna Pedevilla può inserirsi in alto.

 

tollefson

 

Tra gli uomini è difficilissimo fare previsioni. Vediamo molto bene Tim Tollefson che conosce il percorso, sa come affrontarlo, ed è oramai un veterano di corse europee. Fare il nome di Tim Freriks è un po' più un azzardo, anche se sulle qualità del Coconino Cowboy non si discute. Del lotto francese Sylvain Court sembra il più veloce, sulla carta. Ma Seb Camus e Arnaud Lejeune sono due vecchie volpi, attenzione.Gli spagnoli schierano Javi Dominguez e Yeray Duran (altri due che a Lavaredo hanno saputo fare bene) e non dimentichiamo gli "esotici" Sam McCutcheon, neozelandese, ed Harry Jones, inglese di Thailandia. Poi c'è il contingente asiatico con Yan-Qiao Yun, Jia-Sheng Shen e Guoming Deng che fa paura, e tra i nomi sparsi mettiamoci Sebastian Krogvig ed il lituano Vladys Zlabys.
Valida anche la nostra rappresentanza: Andrea Macchi l'anno scorso aveva fatto un capolavoro col suo quinto posto, e Georg Piazza nei primi mesi dell'anno è parso in formissima. Fulvio Dapit sa come fare male su questa gara, ed il discorso vale anche per Stefano Ruzza, atteso dopo la splendida cavalcata dell'UTMB 2018. Fabio Di Giacomo proverà a migliorare la prestazione dello scorso anno che lo aveva visto protagonista fino al Col Gallina per poi calare nel finale. È tutta da vedere la forma di Roberto Mastrotto dopo i problemi patiti nell'inverno: è in ripresa ma 120 chilometri sono tanti.

A partire da giovedì con la Skyrace e a seguire con le altre gare fino a domenica anche quest'anno sarà un'invasione pacifica per Cortina e dintorni.