È stato un week end intenso, con molte gare, in cui finalmente siamo tornati a respirare aria di sport.
Noi abbiamo focalizzato l’attenzione sulla Val di Zoldo con la Dolomiti Extreme, sulla Valtellina con la Doppia W Ultra, per passare poi nel biellese con il Trail Oasi Zegna.
DOLOMITI EXTREME TRAIL
Questo era il week end del Dolomiti Extreme Trail, affascinante gara con partenza e arrivo a Forno di Zoldo.
Venerdì alle 23 è il momento del via della DXT 103 (7150 m+), che attraversa territori selvaggi e spettacolari come il gruppo del Mezzodì, il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Moiazza, Civetta, Pelmo, Rite e Bosco Nero.
Al passaggio al trentesimo km al Passo Duran, 5 atleti sono racchiusi in 40”, mentre al Passo Staulanza a circa metà gara, si sono delineati i ruoli dei futuri protagonisti. L’altoatesino Peter Kienzl è al comando seguito dal polacco Roman Ficek, terzo il varesotto Andrea Macchi. Nell’ultimo quarto di gara si capovolgono le posizioni di testa e il polacco Roman Ficek va a iscrivere il suo nome tra i vincitori del DXT103 in 14h04’15, secondo posto per Peter Kienzl in 14h28’52”, terzo gradino del podio per Andrea Macchi in 14h36’09”, seguivano gli altoatesini Alex Rabensteiner e Christian Insam.
In campo femminile bella vittoria per la vicentina Federica Boifava che chiude le sue fatiche in 18h03’48”, dopo essere sempre stata al comando con largo margine, secondo posto per la francese Roxane Ardiet (19h08’07”), podio completato dalla svizzera Claudia Forster (20h42’45”).
A mezzanotte parte la 72 km, tra gli uomini si impone Philipp Ausserhofer, seguito da Francesco Lorenzi e Alberto Garbujo, mentre tra le donne la vittoria va a Fiammetta Quadrelli, che precede Federica Menti e la polacca Magdalena Bien.
Sui 55 km in campo maschile vittoria per il greco Dimitrios Eleftheriou, che precede il francese Emilien Bochet e l’italiano Andrea Protti. Anche in campo femminile vittoria straniera con la polacca Anna Kącka, seguita da Elena Gallina e Irene Zamboni.
https://dolomitiextremetrail.com/results.html
https://dolomitiextremetrail.com/
DOPPIA W ULTRA
Terza edizione per la Doppia W Ultra, sabato con start da Lovero e arrivo a Villa di Tirano sono andate in scena la prova Ultra di 71 km, la Sky di 33 km, la 16 km e la Walk di 11 km.
La neve in quota ha costretto gli organizzatori a ridisegnare il tracciato che percorre i sentieri transfrontalieri della Valtellina e della Val Poschiavo in Svizzera.
Nella Ultra di 70 km con 5120 m+ sin dai primi metri l’altoatesino Daniel Jung ha preso il comando, la sua è stata una lunga cavalcata solitaria fino all’arrivo a Villa di Tirano. 7h58’27” il suo tempo finale, Luca Manfredi Negri va ad occupare la seconda piazza in 8h05’13”, mentre il bergamasco Luca Carrara completa il podio in 8h27’54”, la top 5 è completata dal romagnolo Gianluca Galeati e dall’argentino Emmanuel Ocampo.
Tra le donne dominio assoluto per la bergamasca Melissa Paganelli con un tempo di 10h35'33". Secondo posto per Jenny Andreola in 12h9'31", seguita da Valentina Moderana in 12h16'03”.
La Sky prevedeva 30 km con ben 2520 m+, sia in campo maschile che in campo femminile gare senza storia con nette vittorie per Donatello Rota e Maria Lucia Moraschinelli. Per quanto riguarda gli uomini il podio è completato da Alessandro Bonanomi e Jean Pierre Pedrotti, mentre nelle donne sono Fabiola Conti e Denise Scherini a completare la zona medaglie.
La 16 km vede i successi di Marco Pruneri e della giovane skialper Samantha Bertolina.
https://www.endu.net/it/events/doppia-w-ultra-60/results
TRAIL OASI ZEGNA
Decima edizione per il Trail Oasi Zegna, organizzato dal Trail Running Valsessera, con partenza e arrivo a Valdilana in provincia di Biella. Tre le gare in programma, la 60 km con 3600 m+, la 30 km con 1600 m+ e la 16 km con 900 m+, una magnifica giornata di sole ha accolto i 750 iscritti. La gara lunga si sviluppa nell’area naturalistica dell’ Oasi Zegna con viste sul Monte Rosa e tratti corsi sul crinale altamente spettacolari.
Temperature da piena estate hanno reso particolarmente impegnative le gare, in particolare sulla distanza più lunga molti atleti sono stati costretti al ritiro a causa di problemi di stomaco.
In campo maschile, il favorito è il valdostano Davide Cheraz, di recente secondo al Campionato Italiano Trail alle Porte di Pietra che gli ha regalato la maglia azzurra per i Mondiali in Thailandia a novembre.
L’atleta di Pré St. Didier nella prima parte di gara detta il ritmo con il torinese Alessandro Macellaro, poi cambia marcia e va a vincere in 6h40’47”, ottimo secondo posto per il piemontese che chiude in 6h52’49”, terzo posto per il toscano Matteo Anselmi in 7h34’25”.
In campo femminile lunga cavalcata solitaria per la cuneese Monica Dalmasso che conclude la sua prova in 8h18’49”, alle sue spalle l’altra piemontese Katia Figini (8h51’04”), completa il podio Antea Pellegrino (9h19’19”).
Nella 30 km facile prevedere il risultato finale perché al via ci sono i gemelli Bernard e Martin De Matteis, pronostici chiusi quindi, i due atleti della Val Varaita chiuderanno la prova in 2h48’46”, seguiti dal biellese Carlo Torello Viera (2h57’54”). Anche in campo femminile, prima della gara c’è una favorita ed è la forte atleta Barbara Bani, la bresciana al traguardo chiude addirittura nella top ten, al nono posto in 3h18’34”, secondo posto per Chiara Giovando (3h24’31”), mentre terza si classifica Anna Grignaschi (3h42’14”).
Nella 16 km vittoria per Gabriele Gazzetto e Francesco Nicola, davanti a Emanuele Comerro, mentre tra le donne si impone Angelica Bernardi, precedendo Margherita De Giuli e Alessia Minazzi.