https://www.planetmountain.com/it/notiz ... della.html
Ahimè altro grande alpinista che se ne va’
Tristezza
Corrado-Korra-Pesce muore in Patagonia
Moderatore: emme
Re: Corrado-Korra-Pesce muore in Patagonia
Non sono un alpinista né un esperto ma quello che mi ha colpito è il racconto di Della Bordella, da cui si capisce chiaramente che ad avere la peggio, è stato non solo il più forte ma proprio quello che aveva fatto la scelta più prudente.
https://www.montagna.tv/194910/gioia-e- ... rra-pesce/
https://www.montagna.tv/194910/gioia-e- ... rra-pesce/
Re: Corrado-Korra-Pesce muore in Patagonia
Sono avvenimenti tragici che ci colpiscono perché a perdere la vita sono persone esperte che spesso, ma non sempre (accettazione del rischio vitale) mettono al primo posto la propria sicurezza. Detto ciò però va anche ricordato che in quanto professionisti, trascorrono gran parte del tempo a svolgere questa attività, che spesso presenta rischi non prevedibili, e anche si riuscisse a prevederli, non significa che poi si riesca ad evitarli. A leggere certi racconti di alpinismo non puoi non pensare che alcuni siano sopravvissuti per puro caso e non per esperienza (nonostante ne avessero da vendere) o prudenza.
Re: Corrado-Korra-Pesce muore in Patagonia
Quoto!cianix ha scritto: ↑24/02/2022, 10:25 Sono avvenimenti tragici che ci colpiscono perché a perdere la vita sono persone esperte che spesso, ma non sempre (accettazione del rischio vitale) mettono al primo posto la propria sicurezza. Detto ciò però va anche ricordato che in quanto professionisti, trascorrono gran parte del tempo a svolgere questa attività, che spesso presenta rischi non prevedibili, e anche si riuscisse a prevederli, non significa che poi si riesca ad evitarli. A leggere certi racconti di alpinismo non puoi non pensare che alcuni siano sopravvissuti per puro caso e non per esperienza (nonostante ne avessero da vendere) o prudenza.
Re: Corrado-Korra-Pesce muore in Patagonia
Quoto pure io ed aggiungo che, andando a memoria, molti dei più forti scalatori ci hanno lasciato le penne per errori nell'esecuzione di banali e ordinarie manovre di corda.martin ha scritto: ↑24/02/2022, 12:48Quoto!cianix ha scritto: ↑24/02/2022, 10:25 Sono avvenimenti tragici che ci colpiscono perché a perdere la vita sono persone esperte che spesso, ma non sempre (accettazione del rischio vitale) mettono al primo posto la propria sicurezza. Detto ciò però va anche ricordato che in quanto professionisti, trascorrono gran parte del tempo a svolgere questa attività, che spesso presenta rischi non prevedibili, e anche si riuscisse a prevederli, non significa che poi si riesca ad evitarli. A leggere certi racconti di alpinismo non puoi non pensare che alcuni siano sopravvissuti per puro caso e non per esperienza (nonostante ne avessero da vendere) o prudenza.
Come dire, se trascorro 8 ore di lavoro in ufficio non rischio quanto un muratore che trascorre le medesime ore in cantiere.
L'importante è rispettare le scelte altrui senza giudicare lo stile di vita intrapreso, si presume, con consapevolezza. Mi ha sempre colpito l'entusiasmo e la gioia di vivere della maggior parte dei frequentatori "dell'estremo" anche se spesso mi ha dato fastidio l'atteggiamento quasi fanatico delle scelte fatte. Ritengo comuque e lo ripeto, che la libertà e la non omologazione alla massa siano valori da rispettare anche quando a casa si hanno moglie e figli.
Re: Corrado-Korra-Pesce muore in Patagonia
Dei mostri... per scalare la nord del Cerro e aprire una nuova via c'è solo una parola, dei mostri.
Non gente esperta ma gente con del pelo fitto, che apre 7a sul granito del cerro dove in alcuni punti non c'è neanche da proteggersi, che scala tre giorni di seguito e alla sera del terzo ha le forze per pensare di scendere.... purtroppo la fatalità va oltre ogni calcolo... onore ai compagni che dopo 4 giorni, stremati scendono e organizzano la squadra di soccorso
Onore a ragazzi che vivono per il loro sogno, non è mai una vita sprecata
Non gente esperta ma gente con del pelo fitto, che apre 7a sul granito del cerro dove in alcuni punti non c'è neanche da proteggersi, che scala tre giorni di seguito e alla sera del terzo ha le forze per pensare di scendere.... purtroppo la fatalità va oltre ogni calcolo... onore ai compagni che dopo 4 giorni, stremati scendono e organizzano la squadra di soccorso
Onore a ragazzi che vivono per il loro sogno, non è mai una vita sprecata
Re: Corrado-Korra-Pesce muore in Patagonia
A me quello che colpisce molto è la capacità che hanno alcuni alpinisti nel bilanciare il dolore per la perdita di amici/fratelli/ compagni di scalata con il continuare a perseguire la propria passione dell’arrampicata e della avventura.
Penso a Della Bordella che ha perso il padre,Berna, Pasquetto e continua a seguire il richiamo della montagna e della avventura. idem Messner che perse il fratello ma non si fermò minimamente nella sua rincorsa agli 8.000 ; insomma una capacità di elaborare il lutto in modo estremamente freddo e lucido da una parte e la passione irrazionale per tornare sul luogo del delitto e placare quella sete di adrenalina,endorfine ed estasi che ha appena ucciso quanto avevi di più caro poco prima dall’ altra.
Penso a Della Bordella che ha perso il padre,Berna, Pasquetto e continua a seguire il richiamo della montagna e della avventura. idem Messner che perse il fratello ma non si fermò minimamente nella sua rincorsa agli 8.000 ; insomma una capacità di elaborare il lutto in modo estremamente freddo e lucido da una parte e la passione irrazionale per tornare sul luogo del delitto e placare quella sete di adrenalina,endorfine ed estasi che ha appena ucciso quanto avevi di più caro poco prima dall’ altra.