Premessa numero 1: una settimana prima della gara inizio ad avere un banale raffreddore, che però giorno dopo giorno non passa e si trasforma in sinusite. Testa come un pallone e inc****tura perchè erano tipo 6 mesi che stavo benone.
Premessa numero 2: due giorni prima della partenza c'é un'ondata di maltempo che investe il percorso. Piove, piove tanto, poi le temperature si abbassano e nevica. Nonostante la gara sia a bassa altitudine, le stime dicono 1/3 del percorso innevato. Le temperature continuano ad abbassarsi, alla partenza ci sono -5gradi. Nei punti più in quota, il meteo dà -7 o -8, con una temperatura percepita che scende fino ai -13 e molti tratti con neve ghiacciata.
Detto questo, la gara non poteva che essere una grande avventura gelata!
L'organizzazione è rodata, e nonostante ci siano migliaia di partecipanti (quasi 10000!) il pregara procede liscio: ritiro del pettorale nel pomeriggio a Lione, navetta di un'ora (in cui dormo!) fino a Saint Etienne, pasta party alle 19h30 e poi ore di attesa. Riesco pure a dormire di nuovo, un paio d'ore prima dello start, sarà che mi sento un po' cotto, ma la risveglio mi sento bene, pronto.
La partenza è un po' un casino: fanno partire per ondate ogni 15 minuti, prima quattro ondate con 1500 persone e poi un'ultima ondata con il resto dei corridori. In pratica, vuol dire mettersi in coda e per noi aspettare quasi un'ora, prima dentro al palazzetto e poi all'aperto, a sentire lo speaker ripetere sempre le stesse cose per diverse volte ("tutte le frontali accese!!" "saltellare" "vi voglio tutti all'arrivo!!" e robe simili finchè finalmente è il nostro turno.
Pronti via, si parte a bomba con km d'asfalto in pianura. Si corre per le prime 2 ore su asfalto prima e sentieri infangati poi e poi inizia la neve. Bello eh, per carità, io adoro la neve, l'atmosfera e tutto il resto, ma quando devo farti circa 1/3 del percorso con tratti di neve gelata e la gente che cade in continuazione, diciamo che non è il massimo. Le cose vanno avanti così per ore, c'é sempre molto tifo nonostante faccia un freddo cane e la mia gara procede sorpassando persone. La tanto attesa alba arriva finalmente, il sole non scalda come sperato ma fa davvero bene. I km passano abbastanza rapidamente perchè c'é sempre qualcuno da sorpassare e questo mi dà morale.
Alla fine arrivo al traguardo, molto più tardi di quanto sperato ma va bene così, é stata una bella avventura.
Visto che però son arrivato in ritardo, devo andare subito in stazione per prendere il treno senza riuscire a cambiarmi. Potete ben immaginare gli sguardi degli altri passeggeri! Arrivato a Grenoble, prendo una bici per tornare a casa (lo chiamano defaticamento credo

), arrivo a casa alle 15 e un minuto dopo suonano alla porta le amichette di mia figlia, invitate per il pomeriggio. 2 ore di socialità (più o meno), chiacchierando coi genitori, e poi alle 17 a letto fino a stamattina!!
La rifarei? No, dubito.
La consiglierei? Sì, è stata una bella esperienza. Non è il trail con l'organizzazione famigliare, è un po' come il circo UTMB, ma secondo me vale la pena.