Infiammazione cronica silente. Il killer silenzioso che mina nel profondo

di Dott.ssa Cinzia Panico

Medico-chirurgo

Nutrizione, Omeopatia, Agopuntura, Medicina Ayurveda

 

L’alimentazione Ayurveda e l’abbattimento dell’utilizzo smodato di carboidrati e quindi zuccheri che diversamente contribuiscono all’innalzamento del picco glicemico è la soluzione migliore per contrastare l’Infiammazione cronica silente.

Studi clinici recenti messi a punto in questi ultimi vent’anni negli Usa e poi in Europa hanno dimostrato che la causa primaria dell’evento degenerativo alla base di numerose malattie sistemiche è l’infiammazione cronica silente di basso grado (Ics Bg). Favorita dalla produzione in eccesso di radicali liberi, prima causa di invecchiamento e stress ossidativo.

È oramai platealmente noto che l’infiammazione cronica è dovuta principalmente allo stile di vita occidentale, ed è giustamente definita dai ricercatori come il “killer silenzioso”: associato ad un costante aumento delle sostanze biochimiche pro-infiammatorie nel nostro organismo. Se l’esposizione ai danni di tossine diventa frequente si verifica l’infiammazione cronica dovuta al sovraccarico di carboidrati semplici e altamente trasformati (zucchero, farina e tutti i prodotti derivati, eccessivo consumo di omega-6, oli vegetali di soia, mais, girasole).

La necessità di attivarsi prontamente davanti a stimoli potenzialmente pericolosi per l’integrità cellulare è uno dei motori che muove l’alimentazione Ayurveda. Ed è da qui che la scienza della vita (da cui deriva Ayus: vita; Veda: scienza) pervade la capacità di contrastare il meccanismo infiammatorio.

Per un medico Ayurveda, dopo l’effettuazione della dagnosi del polso, è necessario che il paziente risponda a poche domande per dare le corrette indicazioni capaci di migliorarne l’alimentazione e non incorrere nell’Ics Bg.

  • Sei più attratto dal dolce o dal salato?

  • Sei regolare con l’intestino?

  • Quanto, secondo te mangi bene in una scala da 1 a 10?

  • Sei in Sovrappeso? Se sì quanto?

  • Hai continua voglia di carboidrati?

  • Sei stordito al risveglio?

  • Hai unghie e capelli fragili?

  • Hai fame a 2 ore dal pasto?

L’analisi del processo alimentare si snoda attraverso la valutazione delle quantità di zuccheri e carboidrati:

Cibo → Macronutrienti (Carboidrati, Proteine, Grassi) → Risposta ormonale (Insulina, Glucagone, Eicosanoidi)

Vale a dire che quando le cellule già sature rifiutano il glucosio extra, lo zucchero nel sangue aumenta, viene prodotta più insulina e il glucosio viene convertito in grasso immagazzinato.

La medicina Ayurveda predilige invece quei nutrienti, vitamine e fibre che contengono anche le sostanze chiamate polifenoli, in grado di stimolare alcuni geni del Dna, le sirtuine, deputate al controllo dell’apporto calorico e a mantenere il corpo umano giovane e limitando lo stress ossidativo prodotto dai radicali liberi.

Si tratta di alimenti che fanno parte della dieta mediterranea (lenticchie, verdure, frutta secca, cipolla rossa, sedano, prezzemolo, cacao, mirtilli): frutti del microclima di cui gode il nostro Paese.