ANCHE SE SIAMO DI PARTE LO DICIAMO LO STESSO: RIGO C'E'!
Francesco Rigodanza, portacolori dello SPIRITO TRAIL TEAM, ha infatti dominato la nuova gara trail sui Colli Berici, coronando una stagione di ottimi risultati.
Questo atleta non ha solo il motore, ma ha anche spirito e simpatia... Sentiamo allora dalle sue parole come è andata la gara.
"Avevo addocchiato questa gara ad inizio ottobre, nel pieno del fervore agonistico pur sapendo benissimo che novembre è il periodo giusto per riposare e pensare a qualcos'altro. E così dopo un mese di stop, non ho gambe, ma sprizzo voglia da tutti i pori.
Conoscendo bene i Colli Berici speravo tanto in un percorso infido e pieno di fango, sassi bagnati e foglie. Non sono stato deluso!
Alla partenza ci siamo mischiati atleti della corta (17 km) e della lunga (33 km) e proprio per questo il ritmo iniziale è altissimo. Io me ne sono stato buono a centro gruppo a prendermi un sacco di botte da gente impaurita e scoordinata sopra quel morbido tappetto marrone. Ho accellerato un po' per togliermi dalla calca e inquadrare i pochi atleti rimasti davanti a me. Dopo i primi 3 km ero già quarto ma dovevo stare attento a gestire la mia solita crisi di inizio giornata.
A ritmo costante ho preso Roberto Mastrotto (poi secondo) poco prima del primo ristoro, uno scambio veloce di battute e nel modo più bastardo possibile ho approfittato subito della discesa per scappare via.
Uscito dalla crisi, le gambe hanno iniziato a girare bene e ho messo un altro concorrente nel mirino e come prima, grazie alla pendenza a favore l'ho ripreso al 14° km (oltre a sorpassare qualche sorpreso ciclista). Il ricongiumento non durerà a lungo, dopo pochi metri c'è il bivio delle due gare. Era della corta (poi vincitore causa squalifica del primo per assenza di materiale obbligatorio). Ecco da lì sarò sempre solo, solo un pò di battute con i volontari e i ricordi delle Ultrabericus primaverili mi ha un pò movimentato la corsa. Negli ultimi 5 km ho rallentato un po' l'andatura per controllare i crampi in canna. Va bene la voglia ma ci vogliono pur sempre anche le gambe. Per fortuna il vantaggio accumulato è bastato e sono arrivato all'arrivo solo, soletto e molto assetato.
Hanno dovuto organizzare un Ultrabericus a Dicembre per farmi vincere perchè per quella primaverile sono troppo scarso! Ma va benissimo così!
La gara è un Ultrabericus in versione ridotta e un pò più scivolosa e divertente. Organizzazione precisa e attenta. Balisaggio perfetto. Bei ristori (anche se mancava il solito speck!) e divertenti sentierini tirati fuori chissà da dove. Speravo solo in un po' più di fango. Con quello abbonderei sempre!"