Il 25 aprile è la data fissa per la Duerocche, gara nata nel 1972 giunta alla 47 edizione.
Il nome deriva dai luoghi di partenza e di arrivo che caratterizzavano il percorso originario, la Rocca monumentale di Asolo e il Santuario della Madonna della Rocca di Cornuda.
Cinque i percorsi: 6 km, 12 km, 21 km, 48 km più 14 km nordic walking.
Quest’anno battuto il record di partecipanti, ben 6480!!!
Sul percorso di 48 km la vittoria è andata a Roberto Cassol (4h10’05”), ventenne bellunese, era la sua prima Duerocche dei grandi, ma da ragazzino avevo partecipato alla prova baby, sui 6 km, realizzando anche il primato della corsa. Secondo il gemello Italo, staccato di 8’27”, terzo il nostro Francesco Rigodanza a 13’45” dal vincitore.
La veronese Isabella Lucchini ha vinto, in 5h06’33” la gara femminile, precedendo Kristel Mottin (5h30’25”) e la trevigiana Elisabetta Luchese (5h37’24”), sorpresa di giornata.
Sul percorso di 21 km il trevigiano Stefano Fantuz alla sua ultima gara prima dei Mondiali Trail di Penyagolosa ha dominato la gara maschile, chiudendo con il tempo di 1h42’43”. Alle sue spalle, staccato di 3’13”, l’intramontabile Lucio Fregona, 54 anni, ex azzurro della corsa di montagna, all’ennesimo podio sui sentieri di casa, dove ha anche vinto per dieci volte. Terzo il trentino Nicola Giovanelli, a 3’57” dal vincitore.
Tra le donne, dominio assoluto per la veneziana Silvia Rampazzo che ha chiuso al sesto posto assoluto, solo tre giorni dopo il quarto posto alla mezza maratona di Padova, 1h50’24” per lei. Seconda Tiziana Scorzato (2h08’55”), terzo posto per Vania Rizzà (2h09’30”).