VDG Via delle Giulie Trail - prima edizione
13-15 settembre 2019
Distanze: Ultra 120 km 8200 d+ / Medium 65 km 4400 d+
LOCATION
Il trail prende il via da Sella Nevea situata in una conca dove si affacciano il monte Canin e lo Jof di Montasio, si snoda lungo le Alpi Giulie al confine tra Slovenia e Austria. Percorre a distanza di 100 anni i sentieri della Grande Guerra, calpestando i campi di battaglia situati sulla linea del fronte tra il Regno d’Italia e l’Impero Austro-Ungarico, teatro di sanguinose e numerose battaglie per la conquista di un fazzoletto di terra sulle cime e vallate che lo circondano.
LA GARA
“Un viaggio, un’esperienza per mezzo del trail running per pochi atleti scelti e selezionati”. Così recita l’incipit della gara. Questa prima edizione vede al via un esiguo numero di atleti: 13 sul percorso di 120 km e 13 sul percorso di 65 km. Più che una gara l’atmosfera della partenza sembra il ritrovo di un gruppo di amici.
Gli organizzatori non se ne dolgono perché VdG fa parte di un disegno ben più ampio: un progetto di promozione e valorizzazione territoriale che collega e pone in risalto luoghi in fase di spopolamento e abbandono. L'obiettivo principale del progetto è promuovere il territorio e i comuni dell'Alta Val Canale e Canal del Ferro per mezzo del trail running, facendo scoprire ai partecipanti le innumerevoli attrazioni paesaggistiche.
L’idea è di sensibilizzare gli utenti e partecipanti alla conoscenza, al rispetto e al benessere che si trae dal contatto con la natura tramite l'attività fisica all'aria aperta, conoscendo e toccando suggestive vallate, rifugi, casere, frazioni ormai abbandonate, monumenti e costruzioni di valore storico-culturale. Promuovere le peculiarità eno-gastronomiche dei vari rifugi e malghe che si incontrano durante il percorso.
Altro obiettivo sarà il ripristino o messa in sicurezza di eventuali tratti sentieristici del territorio interessato e realizzare, partendo dal progetto, un suggestivo percorso circolare permanente.
PERCORSO
La partenza del percorso “ULTRA” è da Sella Nevea verso gli ameni Piani del Montasio 1470 m, per poi scendere e puntare su Chiusaforte 391 m. Lasciato l’abitato di Chiusaforte passando per la località di Costamolino 790 m, si prosegue verso Dogna 419 m e si comincia a risalire l’omonima valle, percorrendo i suoi caratteristici borghi rurali.
Ci si addentra quindi nella linea fortificata dei Plans, linea di spartiacque e di confine durante il grande conflitto. Arrivati al suggestivo rifugio Grego 1389 m, si punta a scendere verso la foresta millenaria di Tarvisio, dove si corre sui sentieri della Risonanza e dell’Alpe Adria Trail sempre sotto gli occhi dell’imponente gruppo dello Jof di Fuart, una delle cime più belle ed importanti delle Alpi Giulie.
Arrivati a Ugovizza 720 m gli atleti trovano la base vita, posta a circa metà percorso. Da qui parte il trail di 65 km. Dal paese si imboccha il sentiero che porta verso Malga Priu 1255 m, Rifugio Gortani 1127 m, addentrandosi nella Val Uque.
Ripreso il sentiero dell’Alpe Adria Trail si prosegue alla cappella della Madonna delle Nevi 1750 situata sul monte Gozman, passaggio sulla sella Pleccia 1616 m e discesa puntando Camporosso 810 m. Scesi a valle si sale dal famoso sentiero del Pellegrino per scollinare nel bellissimo villaggio arroccato sul monte Lussari 1790 m dove è presente il santuario e da cui si può godere di una vista a 360° che spazia dalla pianura tarvisiana, alla vista sul Mangart e Jof di Montasio. Usciti dal villaggio si prosegue verso sella Prasnig si scende in località Rio Freddo, si passa per la sella delle Cave e si percorrerà la morbida discesa di sottobosco che ci porta al paese di Cave del Predil 900 m. La miniera di Raibl a Cave del Predil è stata per secoli una delle più importanti miniere europee di piombo e zinco, chiusa nel 1990, oggi è diventata il Parco internazionale geominerario di Raibl, monumento alla memoria del lavoro operaio e meta turistica e didattica.
Attraversando il museo minerario si prosegue costeggiando il lago di Predil passando per il suo caratteristico forte militare. Si ritorna a salire per l’ultima volta verso malga Grantagar 1530 m e rifugio Corsi 1874 m, proseguendo per la spettacolare Parete delle Gocce e superando il Passo degli Scalini 2022 m si scende verso Casera Cregnedul 1515 m e si imbocca il sentiero che porterà direttamente sulla linea d’arrivo.