La Transgrancanaria (129 km e 6.720m+) rappresenta ormai da almeno un decennio l’appuntamento fisso che apre la stagione delle ultratrail più importanti, e anche quest’anno, nonostante la pandemia, non ha fatto eccezione.
© Carlos Diaz-Recio
Pau Capell, il vincitore delle ultime quattro edizioni, ha dovuto dare forfait a causa di un infortunio dell’ultimo minuto: si è aperta così la corsa per la successione al trono. Tutte le attese erano puntate sullo spagnolo Pablo Villa che aveva tagliato il traguardo mano nella mano con Pau Capell nel 2020. Villa, però, ha dovuto alzare bandiera bianca a causa del freddo inaspettato nella zona del Roque Nublo e il francese Aurelien Dunand-Pallaz è passato in testa alla corsa per non lasciarla più fino all’arrivo della spiaggia di Expomeloneras in 13:42:42.
Il francese, classe 1992, ha preceduto il catalano Pere Aurell (14:03:35) e il greco Fotis Zisimopoulos (14:19:05) sorpresa inaspettata di questa edizione: nonostante sia ormai alle soglie dei quarant’anni (è del 1982) non aveva mai corso al di fuori dei confini ellenici.
Per i nostri colori grande soddisfazione (e un po’ di rimpianti) per Francesco Cucco, che ha chiuso al quarto posto (14:26:01) dopo essere stato terzo fin quasi all’arrivo.
Tra le donne vittoria annunciata per Azara García de los Salmones, con un crono di 16:35:11 davanti alla connazionale Claudia Tremps e alla portoghese Inês Marques. Grande sconfitta della gara è stata invece l’olandese Ragna Debats, a lungo nelle prime posizioni, ma poi costretta al ritiro a causa del freddo, proprio come Pablo Villa.
Sulla Transgrancanaria 360 (262 km e 11.007 m) l’Italia ha fatto la voce grossa con il primo posto di Marco Gubert e il terzo di Luca Papi tra gli uomini e il secondo posto di Marina Plavan tra le donne.
Il trentino Gubert (46:28:53) ha condotto praticamente tutta la corsa, riuscendosi a scrollare di dosso lo spagnolo Iván Galván (48:40:21) nell’ultima parte di gara. Al terzo posto si sono classificati invece ex-aequo Eugeni Roselló e Luca Papi (54:26:09).
Tra le donne la vittoria è andata alla francese Claire Bannwarth (63:42:50) davanti alla piemontese Marina Plavan (73h47:24) e alla spagnola Maria Del Carmen Perez Guerra (85:39:52)
Classifiche “Transgrancanaria Classic” 129 km e 6.720m+)
Maschile
1 Aurelien DUNAND-PALLAZ FRA 13:42:43
2 Pere AURELL BOVE ESP 14:03:36
3 Fotios ZISIMOPOULOS GRE 14:19:06
4 Francesco CUCCO ITA 14:26:01
5 Carl Johan SÖRMAN SWE 14:28:58
6 Isaac RIERA CASTRO ESP 14:45:39
7 Ricardo LUIS TRUJILLO ESP 15:10:49
8 Mathieu BLANCHARD FRA 15:12:47
9 Gediminas GRINIUS LTU 15:13:14
10 Alberto VINAGRE ESP 15:44:16
Femminile
1 Azara GARCIA DE LOS SALMONES ESP 16:35:11
2 Claudia TREMPS ESP 16:57:21
3 Inês MARQUES POR 17:23:48
4 Lucie JAMSIN FRA 17:47:21
5 Esther FERNANDEZ GONZALEZ ESP 18:16:22
6 Davinia DENIZ ORTEGA ESP 19:39:35
7 Oihane PEREZ REGUERA ESP 21:35:55
8 Christine TOUSCH FRA 22:24:06
9 Lisa RISCH GER 22:49:26
10 Lucie GERARD FRA 23:44:42
GLI ITALIANI
Classic (129 km e 6.720m+)
4 Francesco CUCCO 14:26:01
169 Francesca BILLI 28:24:34
360 (262 km e 11.007m+)
1 Marco GUBERT 46:28:53
4 Luca PAPI 54:26:12
15 Giancarlo CALLISARDI 70:16:02
17 Marina PLAVAN 73:47:24
26 Omar RICCARDI 78:22:00
Advanced (65 km e 2.566m+)
7 Donatello ROTA 06:03:14
Marathon (42 km e 870m+)
37 Elisa DESCO 03:18:26
44 Marco DE GASPERI 03:29:48
224 Gianluca Bobo BORTOT 05:25:17
307 Elisa BUSOLI 06:08:47