di Leonardo Soresi
Foto © Organizzazione
Gli organizzatori dell’Eco Trail Florence ci hanno creduto fino all’ultimo e la loro tenacia è stata ripagata: hanno dovuto attendere fino a sabato scorso per avere la conferma che la Toscana rimanesse in zona arancione. Così sono stati costretti ad aprire le iscrizioni solo all’ultimo, ricevendo in cambio un grande riscontro di partecipanti con oltre 700 iscritti in meno di cinque giorni.
La gara più attesa era la nuovissima 65 km, che ha visto schierarsi al via alcuni tra i top runner italiani più forti. Evidentemente la cancellazione di molte corsa a causa della pandemia ha fatto sì che i migliori si concentrassero sulle stesse gare.
Il team Salomon si è preso la scena come aveva già fatto poco più di un mese fa al Sanremo Urban Trail: Riccardo Borgialli e Giulio Ornati sono partiti in testa staccandosi ben presto dal gruppo degli inseguitori, che vedeva tra gli altri Matteo Lucchese e Roberto Mastrotto, ma soprattutto l’esperto svedese Carl Johan Sörman, che a gennaio aveva vinto la Ronda Ghibellina e aveva fatto segnare un ottimo quinto posto alla Transgrancanaria.
Nemmeno il passaggio del monte Senario, punto più alto del tracciato dove si trova l’omonimo santuario tappa obbligata della Via degli Dei, ha modificato la classifica, con il duo Borgialli/Ornati che è transitato con quasi cinque minuti di vantaggio sullo svedese.
La svolta al 52° km, con Ornati che si scrolla di dosso Borgialli (che l’aveva battuto a Sanremo) e va a vincere in un gran tempo (4h44’) ma che soprattutto manda un messaggio importante per Le Porte di Pietra del 15 maggio, prova che deciderà i selezionati per i campionati del mondo di Trail Lungo.
Borgialli (4h50’) è stato il primo a festeggiare il ritorno alla vittoria del compagno di squadra scrivendo “Pensavate che il vecchio avesse smesso di fare sul serio?! SBAGLIATO! Gran bella gara oggi alla Eco Trail Florence corsa in gran parte in coppia col socio di sempre Giulio Ornati, che si è ampiamente meritato la vittoria e tolto qualche scomodo sassolino dalle scarpe.”
Terzo posto per Sörman a poco più di un minuto dal secondo posto (4h51’), precedendo Mastrotto (5h08’) e Rota (5h15’).
Tra le donne vittoria della toscana Laura Fanfani (6h37’) davanti alla romagnola Francesca Dal Rio (7h02’) e Caterina Corti (7:06’).
Non si può non spendere una menzione per Natalina Masiero, la “padovana inossidabile” che non ci ha pensato un attimo a iscriversi a questa gara che tanto ama: “'L’organizzazione è stata più che perfetta. Sarà la vecchiaia ma ho pianto per la felicità. Cristina, Simone e tutto lo staff, sono stati di una correttezza unica. Quando incrociavo chiunque dell'assistenza, salutavo, ringraziavo e... piangevo.”
La 43km, essendo forse una distanza più “abbordabile” ha fatto registrare il “tutto esaurito” in soli tre giorni dall’apertura delle iscrizioni. La vittoria è andata a Matteo Anselmi (3h08') con un vantaggio di quasi otto minuti su Saimir Xhemalaj (3h16') e Lorenzo Lotti (3h17').
Tra le donne successo per Jessica Galleani (3h55') davanti a Giulia Petreni (4h09') e Marta Doko (4h13').
Un bel successo anche l’ottima partecipazione nella 18 km, alla prima edizione: il segnale più bello è senz’altro il gran numero di donne partecipanti. Davide Perego ha conquistato la vittoria in 1h02' tra gli uomini mentre la svedese Sara Emily Balukin 1h16' tra le donne.
Classifica maschile 65 km
1) Giulio Ornati 4:44:24
2) Riccardo Borgialli 4:50:00
3) Carl Johan Sorman 4:51:06
4) Roberto Mastrotto 5:08:23
5) Donatello Rota 5:15:06
Classifica femminile 65 km
1) Laura Fanfani 6:37:58
2) Francesca Dal Rio 7:02:45
3) Caterina Corti 7:06:57
4) Raffaella Canino 7:07:19
5) Elena Di Vittorio 7:12:50
Classifica maschile 43 km
1) Matteo Anseli 3:08:47
2) Samir Xhemalaj 3:16:09
3) Lorenzo Lotti 3:17:02
4) Massimilaino Tolaini 3:20:35
5) Patrizio Bartolini 3:22:38
Classifica femminile 43 km
1) Jessica Galleani 3:55:55
2) Giulia Petreni 4:09:26
3) Marta Doko 4:13:13
4) Sohn Majidae 4:14:23
5) Ada Banu 4:31:17