A cura di Andrea Vagliengo
Un vero Prodigio di nome e di fatto, la grande novità in casa La Sportiva pensata e disegnata per l’ultratrail, un modello innovativo che va ad arricchire il già vasto catalogo della casa di Ziano di Fiemme. Con Prodigio La Sportiva porta sul mercato una scarpa leggera e confortevole che sintetizza alla perfezione l’expertise del marchio trentino in fatto di calzature dedicate alla montagna, adottando soluzioni tecniche innovative ed efficaci con l’obiettivo di realizzare la scarpa perfetta per l’ultratrail e le gare sulla lunghissima distanza.
Abbiamo testato approfonditamente le Prodigio mettendole alla prova nelle condizioni più disparate. Vediamo com’è andata!
COMFORT
(9/10)
Obiettivo centrato sul fronte più importante di tutti, quello del comfort. La costruzione complessiva della Prodigio ruota intorno all’idea di fornire una scarpa efficiente e confortevole al trail runner che corre in montagna su lunghe e lunghissime distanze. Questo si traduce in un’intersuola generosa ed estremamente efficace, in una tomaia particolarmente leggera, traspirante e flessibile e in un sistema di protezione dalle asperità del terreno molto efficace. Un ottimo risultato ottenuto combinando con maestria una serie di elementi chiave.
AMMORTIZZAZIONE
(10/10)
La novità più importante, nonché elemento fondamentale per l’efficacia di una scarpa dedicata all’ultratrail, è sicuramente il comparto dell’intersuola, quello dedicato all’ammortizzazione. Grazie all’utilizzo dell’innovativa schiuma XFlow si ottiene infatti una risposta eccellente in termini di reattività e di risposta elastica in fase di spinta, mantenendo un cushioning eccellente anche dopo svariate ore di utilizzo. L’equilibrio tra ammortizzazione e reattività è assolutamente notevole in questa Prodigio, col risultato di offrire un’esperienza di corsa appagante e divertente soprattutto sulle lunghe distanze e sui percorsi molto corribili.
DINAMISMO
(9/10)
La Prodigio è una scarpa che ci immaginiamo molto bene ai piedi di un amatore evoluto che corre la LUT o l’UTMB, gare in cui i sentieri non sono mai troppo tecnici ma in cui la precisione e l’efficienza di corsa sono fondamentali. L’avampiede ampio, la leggerezza (appena 270 grammi) e il sistema di rullata Progressive Rocker progettato per favorire la rullata utilizzando al meglio l’ampia base di appoggio fornita dalla scarpa sono tutti elementi che arricchiscono ulteriormente il bagaglio tecnico e funzionale della Prodigio. La risposta elastica è molto efficace e rende l’esperienza di corsa estremamente dinamica.
STABILITA’ (9/10)
La tomaia è realizzata con una costruzione Wrapping System che avvolge il piede in maniera molto precisa e contenitiva. La talloniera è ben pronunciata senza essere eccessivamente intrusiva, il piede è sempre ben posizionato all’interno della scarpa e la sinergia tomaia-intersuola funziona molto bene. La tomaia è sorprendentemente leggera, morbida, flessibile e soprattutto rapida ad asciugarsi quando bagnata: tutte caratteristiche che la rendono perfetta per le gare in montagna su lunghissime distanze. Nell’allacciatura si riconosce il tocco tipico di La Sportiva, con un sistema semplice ma estremamente funzionale che ricorda, in versione alleggerita e adattata ad una scarpa da corsa, le allacciature tipiche delle calzature tecniche da avvicinamento e da alta montagna del marchio trentino. Molto valida anche la linguetta, che presenta un’imbottitura efficace e confortevole.
GRIP
(8/10)
La suola, che utilizza la mescola FriXion Red, presenta infatti dei tasselli direzionali non particolarmente profondi, che funzionano alla grande su sentieri corribili e veloci, mostrando qualche limite sul fango e su percorsi particolarmente scivolosi.
PROTEZIONE
(8/10)
La protezione a livello di tomaia e suola/intersuola funziona molto bene, gli inserti in TPU posizionati in maniera strategica nei punti critici della tomaia sono efficaci e proteggono il piede senza aggiungere troppo peso complessivamente. La sensibilità a livello del terreno è ottimale, le asperità del terreno non diventano mai fastidiose permettendo al piede di adattarvisi efficacemente.
Conclusioni
Correndo con la Prodigio ai piedi, l’impressione fondamentale è che La Sportiva abbia centrato in pieno l’obiettivo di realizzare una scarpa completamente votata all’ultratrail. Non era facile, sia perché il mercato è sempre più ampio e ricco di alternative, sia perché il catalogo della casa di Ziano di Fiemme è ricco di ottime alternative. Eppure, questa Prodigio ci ha convinti subito con la sua combinazione di leggerezza, ammortizzazione ed efficienza sul corribile, al punto che ci si dimentica rapidamente delle sue limitazioni su terreno molto fangoso e la si indossa volentieri quando c’è da stare tante ore sulle gambe. Design, costruzione sono di altissimo livello, e il look non è da meno! Le combinazioni di colori sono incredibili e si fa fatica a decidere quale sia la più accattivante.
Si percepisce in maniera molto netta il lavoro di ricerca e sviluppo portato avanti da La Sportiva, in particolare per quanto riguarda l’intersuola XFlow. La geometria di corsa funziona bene, la risposta della scarpa è molto bilanciata e rimane ottimale anche su distanze elevate. Una scarpa davvero eccellente sotto ogni punto di vista, che con un price tag di 160€ si piazza in un range di prezzo assolutamente interessante rispetto alla concorrenza.