Giusto qualche giorno di riflessione ed ecco le pagelle di prof. Blackmagic Grazielli sulle prestazioni dei protagonisti della TNF 50 andata in scena lo scorso sabato scorso in California.
Zach Miller 11
Volevo dargli 10, poi stamattina ho visto il video di Billy Yang che trovate anche linkato sulla pagina FB di ST, eh... niente, il dieci non bastava. Animale. Parte uno, fa ottanta chilometri con un altro psicopatico che fino alla fine gli sta a venti secondi e arriva uno schiantandosi a terra due metri dopo l'arrivo. Questo è un fenomeno. E sapete cosa vi dico? Bravo Jim a umiliare tutti i record del R2R2R, della JFK 50, di Lake Sonoma e Bandera. Ma io la corona quest'anno la do nuovamente a Zach, perchè quando era ora di metterci cuore ed anima, beh, lui c'era.
Stessa spiaggia (Stinson), stesso mare (l'Oceano), stesso assegno (grasso): ed ora saluta tutti e se ne torna al suo rifugio a preparare quella gara con la roccia all'arrivo...
Hayden Hawks 10
Ok, non ha vinto, ma uno che al debutto sulla distanza, nella gara forse più importante al mondo, prende e decide di giocarsela fino all'ultimo chilometro con Zach Miller ad un ritmo completamente insensato, allora scansatevi che qui abbiamo un altro fenomeno.
Tra l'altro, Hayden, ti devo una birra per non averti manco menzionato nelle mie preview nonostante avessi già vinto Speedgoat 50: se ti fai trovare a Squaw a fine giugno pago pegno...
Welcome to the club.
David Laney 9
Il baffo che uccide. Sembrava che nessuno se lo filasse e lui inizia restando fuori dalla top ten in posizione di controllo, poi al momento giusto zitto zitto inizia a schiacciare deciso ed in dieci miglia si ritrova in quarta posizione mangiandosi metà del pack. Finisce sul gradino più basso del podio facendo capire che se ce n'erano altre cinquanta la storia si faceva interessante.
Jorge Maravilla 8
Continua a fare il perfetto padrone di casa distribuendo sorrisi ed incoraggiamento a tutti, ma non cede il posto manco alle vecchiette con la spesa, continuando a piazzarsi nelle posizioni che contano quando si corre a Marin County. El Senor Regularidad mette la firma anche quest'anno.
Sage Canaday 5,5
Severo dare un insufficienza a uno che arriva settimo alla TNF 50? Si. Però... il Saggio anche questa volta parte all'inseguimento dei due malati di mente come alla WS con Jim e poi paga caro nella seconda parte. Buon per lui che la fidanzata Sandi fa un garone e ha comunque da festeggiare, ma per l'anno prossimo deve decidere cosa fare da grande che sta storia dell' #anysurfaceanydistance inizia a non funzionare più.
Riccardo Tortini 7
E bravo il nostro Rick, che entra nella top 30 e che se spingeva qualcosa in più rischiava di tornare a Vancouver a piedi per pagare pegno. Dimostra di poter stare nel gruppo dei cattivi, ma abbiamo visto solo l'inizio. Tenersi dietro Benoit Cori non è proprio roba da tutti, attendiamo di sapere chi vuole bastonare l'anno prossimo e dove. Fratello d'itaglia.
Ida Nilsson 10
Che belva. Veloce, determinata, tattica: è appena arrivata nel mondo delle ultra ma tra Transvulcania e TNF 50 ha già fatto capire che ci sarà da ridere. Ah, volete sapere dove ha fatto l'università? Flagstaff, Arizona. You better book a ticket now.
Magda Boulet 8
Vedi il discorso di Jorge: perfetta padrona di casa, saluta tutti, raccoglie le cartacce dal sentiero, ma invece della torta per la merenda si cucina il resto del pack e va a prendersi il secondo posto. Murder she wrote.
Ruth Croft 7
Quanto mi piace la neozelandese. Si mena con la Boulet per mezza gara senza esclusione di colpi, ad un certo punto va anche a mordere le caviglie della Nilsson poi molla qualcosina ma mantiene un ritmo impressionante e finisce terza migliorando ancora la già grande prestazione del 2015. Su sentieri tecnici la storia sarebbe finita diversamente: watch out!
Megan Kimmel 6
Conduce le danze fino al quarantesimo miglio con un ritmo forsennato, e proprio quando tutti iniziano a pensare che la doppietta è lì all'angolo Megan crolla in preda ai crampi. Cose che succedono quando si corre al limite, per Megan ci saranno comunque mille occasioni per rifarsi. Ah, stiamo parlando in ogni caso di una decima posizione in 7:46 su 50 miglia con 3000 metri di dislivello, non un DNF alla 5km parrocchiale.
Ma non è finita qui, prima di chiudere la pagina guardatevi il video di Billy Yang Films.