Meno uno al mondiale

Da Miranda do Covro: come si sentono i nostri azzurri. Qual è l'umore, le aspettative? La tensione che cresce, quando siamo a... meno uno alla gara!

 

quaglia

 

Emma Quaglia

Siamo andati a visionare i tratti del percorso più tecnici: come mi aspettavo li ho trovati molto impegnativi, non tanto per la pendenza quanto per il fondo irregolare, scivoloso e pieno di rocce. Sicuramente non saranno i miei preferiti, perché vengo dalla strada e ho delle carenze sulle discese tecniche e sul terreno sconnesso. Cercherò di difendermi al meglio in queste parti e di spingere al massimo nei pezzi più corribili, che mi sono congeniali. Sono arrivata qui in Portogallo in buona forma, ho dovuto gestire un problema fisico insidioso ma ho lavorato duro e mi sono allenata bene. Sono felice e onorata di vestire un'altra maglia azzurra, in una specialità così bella e per me nuova come il trail. La mia aspettativa è quella di tagliare il traguardo avendo dato fino all'ultima briciola di energia per me, per le mie compagne, per la squadra e per tutti quelli che mi seguono e che mi hanno aiutata ad arrivare fino a qui.

 

Barbara Bani

Siamo arrivati martedì per prenderci del tempo, visto che non siamo riusciti a venire nei mesi precedenti a provare, per vedere i tratti che potevano essere decisivi e tecnici e così è stato. Siamo tutti motivati per fare il meglio e onorare il sogno di questa maglia azzurra, per quanto mi riguarda mi sono preparata con tanto impegno e ho voglia di far bene. Sia la prova di selezione che gli altri test mi hanno dato conferma che sono in una buna condizione di forma e cerco di metterci la testa e dare tutto, anche per una prestazione di squadra. Il livello è comunque molto alto, più alto delle scorse edizioni e questo è uno stimolo in più. Abbiamo la fortuna di correre con persone estremamente forti, è un incentivo in più per fare ancora meglio. L’unica mia aspettativa è quella di dare un contributo alla squadra e cercare di gestire con maturità fisica e soprattutto mentale questo appuntamento che è tanto emozionante, ma le emozioni vanno gestite nel modo giusto.

 

percorso

 

Marco De Gasperi

Abbiamo provato ieri alcune parti del tracciato (complessivamente 9 km), prediligendo le parti più tecniche, che vanno dal km 13 al 16 e dal km 35 al 39. Sono abbastanza insidiose perché il single track é stretto, sassoso e ricco di cambi di direzione, inoltre passa accanto ad un torrente in una valle molto angusta. Tratti come questo, se non affrontati con lucidità possono costare minuti preziosi. Ciò che non siamo riusciti a visionare sembra molto scorrevole e rapido, perciò é un tracciato che favorirà i corridori poliedrici. Personalmente mi é piaciuta molto la parte tecnica, sono un po’ meno fiducioso per la salita molto corribile, dove sicuramente soffrirò di più. Non sono molto certo riguardo le mie condizioni fisiche, perché i test effettuati nell’ultimo mese in allenamento o in gara, non mi hanno sempre convinto. L’esperienza del mondiale la vivo in modo sereno, con pressione giusta, considerando che stavolta la scelta di correre con la squadra è stata ragionata e voluta fino in fondo. Le aspettative sono sempre alte, ovviamente. Ma è importante dire che qualunque cosa può succedere in gara ed è importante provare a reagire in caso di crisi o imprevisti. Dall’altra parte c’è la consapevolezza di avere due team molto competitivi sia al femminile e al maschile. Con individualità in grande forma e grado di raccogliere ottimi risultati e quindi di portare in alto la squadra azzurra.

 

Davide Cheraz

Abbiamo provato le parti più tecniche e sinceramente mi aspettavo un percorso più veloce, direi che rimane comunque una gara tecnica, non so se si addice alle mie caratteristiche, le discese non mi piacciono, tratti veloci alternati a tratti tecnici. Io sto bene, ho visto anche alle Finestre di Pietra che sono in forma, poi ho caricato ancora un po’ e adesso è una settimana che scarico, sono ottimista. Aspettative non ne ho visto il livello del mondiale, non mi  sento di darmi degli obiettivi, sicuramente chi battaglierà saranno altri, speriamo di fare bene come squadra, siamo un bel gruppo unito!

 

briefing