Durante l'ultimo UTMB mi è venuta una forte periostite tibiale (alla base della tibia, vicino alla caviglia) al piede sinistro che ancora oggi non so bene se mi sia completamente passata.
Siccome è già da tre anni che alterno bici e corsa e dal 2014 ci aggiungerò anche il nuoto con l'obiettivo di fare anche triathlon, volevo sapere se gli allenamenti in bici possano essere la causa di questo infortunio. All'anno farò al max 5000 km in bici (nessuna gara) e non più di km 1500/1700 a corsa (gare compese).
Vi chiedo questo perchê non ho mai sofferto di questo male e solamente all'UTMB intorno al km 50 ho cominciato ad avertire il dolore con conseguente ritiro al km 123, nelle settimane precedenti l'UTMB ho fatto circa km 1000 in bici con anche tanta salita. Per me è una cosa nuova e mi domandavo se sia possibile colpevolizzare la bici, soprattutto quando in fuori sellla in salita si tira il pedale. Grazie per una risposta e a presto
allenamento e periostite tibiale
Re: allenamento e periostite tibiale
ciao, premetto che non sono un esperto ma una causa dell'infiammazione potrebbero essere i 1500/1700 km corsi in un anno. forse sono pochi per poter affrontare una gara come l'UTMB. a guarigione avvenuta un aumento graduale dei km potrebbe aiutare a prevenire ricadute.
Re: allenamento e periostite tibiale
La mia è esperienza personale quindi non vuole essere verità
Per quello che ti posso dire la periostite appare quando si affrontano delle grandi ultra senza il necessario allenamento. Puntuale. 


Re: allenamento e periostite tibiale
grazie delle risposte. Mi chiedo se i km 5000 di bici non contano come allenamento. Ho letto in altri post che dividendo per 3 i Km fatti in bici abbiamo grosso modo un corrispettivo a corsa, quindi altri circa 1600 km. Ho inserito la bici nei miei allenamenti proprio per preservare le articolazioni. Non vorrei aver comesso un errore.
È dal 2008 che faccio ultra con distanze che variano dagli 80km ai 120km, ho provato anche un TOR e mi sono fermato a km 200 per storte alla caviglia e non ho mai sofferto di periostite.
Solamente ora mi è venuto questo problema e non so se associarlo appunto alla bicicletta soprattutto perchè spingo molto di polpaccio facendo un movimento ampio con la punta del piede, anche quando tiro il pedale. Mi domandavo se questo movimento possa essere una causa dell'insorgere del problema.
Spero proprio che non sia la mancanza di allenamento anche perchè la stanchezza e i dolori muscolari anche sulle lunghe distanze non li sento molto.
È dal 2008 che faccio ultra con distanze che variano dagli 80km ai 120km, ho provato anche un TOR e mi sono fermato a km 200 per storte alla caviglia e non ho mai sofferto di periostite.
Solamente ora mi è venuto questo problema e non so se associarlo appunto alla bicicletta soprattutto perchè spingo molto di polpaccio facendo un movimento ampio con la punta del piede, anche quando tiro il pedale. Mi domandavo se questo movimento possa essere una causa dell'insorgere del problema.
Spero proprio che non sia la mancanza di allenamento anche perchè la stanchezza e i dolori muscolari anche sulle lunghe distanze non li sento molto.
Re: allenamento e periostite tibiale
Di allenamento ne hai, anche tanto, quindi secondo me il discorso fatto sopra non vale nel tuo caso... Aspetterei consigli di qualcuno più esperto di me.max70 ha scritto:grazie delle risposte. Mi chiedo se i km 5000 di bici non contano come allenamento. Ho letto in altri post che dividendo per 3 i Km fatti in bici abbiamo grosso modo un corrispettivo a corsa, quindi altri circa 1600 km. Ho inserito la bici nei miei allenamenti proprio per preservare le articolazioni. Non vorrei aver comesso un errore.
È dal 2008 che faccio ultra con distanze che variano dagli 80km ai 120km, ho provato anche un TOR e mi sono fermato a km 200 per storte alla caviglia e non ho mai sofferto di periostite.
Solamente ora mi è venuto questo problema e non so se associarlo appunto alla bicicletta soprattutto perchè spingo molto di polpaccio facendo un movimento ampio con la punta del piede, anche quando tiro il pedale. Mi domandavo se questo movimento possa essere una causa dell'insorgere del problema.
Spero proprio che non sia la mancanza di allenamento anche perchè la stanchezza e i dolori muscolari anche sulle lunghe distanze non li sento molto.
Buone cose
