RUNNING E CONTROLLO DEL PESO: massofisioterapia

I motivi per cui si inizia a correre sono tanti, ma uno è ricorrente: “per tenersi in forma”, e cioè: “per dimagrire”.

Anche nel trail tanti atleti amatoriali usano la corsa come una valvola di sfogo per compensare gli eccessi dell'alimentazione e non è necessario essere obesi per ricadere nella casistica.

Abbiamo così approcciato il tema con i nostri esperti, per vedere come gestire questo rapporto nel migliore dei modi sotto i vari aspetti della preparazione tecnica.

Cerchiamo di capire se è conveniente essere magri, quali sono gli allenamenti più favorevoli al dimagrimento inteso come riduzione della massa grassa e quali possono essere i periodi migliori per concentrarci su questo aspetto.


Dopo averne parlato con i nostri esperti Massimo Santucci - allenatore - e Beatrice Molinari - Biologa Nutrizionista, Specialista in Scienza dell'Alimentazione - è la volta di cambiare il punto di vista e affrontarlo in termini di fisioterapia.

Passiamo quindi la parola a Stefano Punzo – Osteopata, Massofisioterapista – www.stefanopunzo.it.

 

MASSO FISIOTERAPIA

Valutiamo infine dal lato della fisioterapia se e come il peso corporeo (o meglio il livello di grasso in eccesso) è legato agli infortuni.

Nella mia pratica quotidiana riscontro sicuramente che il sovrappeso è un fattore che aumenta il rischio d'infortunio.

I distretti più colpiti normalmente sono l'articolazione del ginocchio e la zona lombare, molto sollecitati durante la corsa e soprattutto su percorsi con dislivelli importanti, come quelli di un trail o – ancora di più - di un ultratrail

Più che elencare le varie patologie che si riscontrano, mi sento di dare un consiglio semplice ma forte a chi ha del grasso in eccesso: innanzitutto dimagrire seguendo un'alimentazione bilanciata possibilmente seguendo i consigli di un esperto nutrizionista, e solo dopo dedicarsi con intensità al running.

Una volta iniziato il programma, per evitare infortuni sarebbe meglio seguire delle tabelle personalizzate e adeguate alla condizione atletica e di forma generale, perché il "fai da te" non funziona quasi mai.

Il mio intervento, invece, è spesso riferito al ripristino della corretta biomeccanica con sedute di osteopatia e impostazione della corretta tecnica di corsa, che permette di distribuire al meglio gli impatti del piede sul terreno.

Il binomio movimento e corretta alimentazione è la soluzione migliore, sempre però se affidata a professionisti.

Stefano Punzo

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Articolo pubblicato nella RUBRICA "Gli Esperti rispondono", su SPIRITO TRAIL, n. 97 Febbraio 2017.