SPECIALE Alpine Connections di Kilian Jornet
a cura della Redazione
Parte II - Alpine Connections: il DIARIO
In questi anni Kilian Jornet, campionissimo di trailrunning. skyrunning e scialpinismo, ha mostrato le sue qualità di atleta e di alpinista, ma anche di uomo, di essere pensante, e di essere portatore e promotore di idee, progetti, sfide, messaggi. Kilian fa imprese e record e al tempo stesso si interroga e ci insegna.
Kilian ha potenzialità fisiche straordinarie, uniche, ma al tempo stesso è dedito, meticoloso, preciso e attento: pianifica, organizza, studia, si allena.
© David Arino (Tappe 1, 2, 3)
È quasi possibile riassumere la sua grandezza in poche righe e in una manciata di articoli. Ma il suo modo di essere esce da ogni spunto che ci lascia, come in Alpine Connections, dalle immagini che lo ritraggono, dagli appunti del diario di bordo della spedizione, dalle tracce gps delle sue attività.
In attesa di un suo prossimo (speriamo) resoconto dettagliato, di altre riflessioni e magari di ulteriori dati e analisi... Scorriamo gli appunti di quei 19 giorni e 16 tappe. Immergiamoci in Alpine Connections e proviamo a ripercorrerne alcuni tratti con la fantasia.
© Nick Danielson (Tappe 1, 2, 3)
"È stato un viaggio bellissimo. Mi sono piaciute molto le montagne che ho potuto visitare, le albe e i tramonti meravigliosi e alcuni tratti di roccia incredibili. È stata anche una scoperta di me stesso perché è per questo che ci alleniamo, per vedere fin dove possiamo andare." KJ
© Nick Danielson (Tappe 1, 2, 3)
Tappa 1
13-ago
Bernina
La prima tappa è iniziata a Saint Moritz, nella Svizzera orientale. Da lì, Kilian, insieme all'alpinista austriaco Philipp Brugger, ha affrontato il primo 4.000 m del progetto, il Bernina (4.049 m), partendo da Pontresina. In seguito, Kilian ha fatto un trasferimento in bici di 213 km da Pontresina al Grimselpass.
Curiosità: Kilian viene monitorato seguito (in determinati momenti) da un team scientifico, che, raccolti i dati, analizzerà vari parametri come per esempio i ritmi del sonno.
Distanza (km): 242,18km (29,12 km salita + 213,06 km bici)
+4000 vette: 1 (Bernina)
Attività (ore): 15 ore 38 minuti 20 secondi
(6:42:47 salita, 8:55:34 bici)
Dislivello (m): 6557 m (2573 m salita + 3984 m salita bici)
Ore di sonno: 3,5h
https://www.strava.com/activities/12135052407
https://www.strava.com/activities/12139911989
© David Arino (Tappa 4)
Tappa 2
14-ago
Oberland 1
A causa del maltempo, la giornata di Kilian è iniziata un po' più tardi del previsto. Nonostante le condizioni non fossero perfette, Kilian è partito per Lauteraarhorn (4042 m) e Schreckhorn (4078 m), due cime collegate da una cresta che richiede una scalata seria e impegnativa, per poi spingersi fino a Finsteraarhorn (4274 m), la vetta più alta della regione delle Alpi Bernesi.
Nel complesso è stata una tappa lunga e difficile con roccia bagnata, neve che ha rallentato tutto e un temporale che ha costretto Kilian a rifugiarsi in una capanna dopo più di 17 ore di scalata.
Curiosità: È stata una giornata dura, con il meteo che ha costretto Kilian a cambiare il suo programma. Ha modificato il suo percorso per evitare le aree esposte, affrontando rocce bagnate, neve e tempeste lungo il cammino.
Distanza (km): 37,25km
+4000 vette: 3 (Lauteraarhorn, Schreckhorn, Finsteraarhorn)
Attività (ore): 17 ore 6 minuti 8 secondi
Dislivello (m): 4.496 m
Ore di sonno: 3,5h
https://www.strava.com/activities/12161565385
© David Arino (Tappa 4)
Tappa 3
15-ago
Oberland 2
La tappa 3 è stata completata ieri dopo oltre 32 ore di arrampicata e 2 ore di pedalata. Ad oggi, Kilian ha accumulato oltre 67 ore di attività sulle creste delle Alpi e ha raggiunto la cima di 10 vette.
Quest'ultima tappa è stata la più impegnativa finora. Kilian ha scalato sei vette, accumulando un dislivello totale di 8.778 metri. Le vette più alte di questa tappa sono state Mönch (4.107 m), Jungfrau (4.158 m) e Aletschhorn (4.193 m). Queste ultime ore di attività sono state cruciali per Kilian per iniziare a esplorare i suoi limiti fisici e tecnici, nonché lo stress sistemico.
Curiosità: Kilian ha ora ottenuto 3 KOM su Strava e ha completato la sua corsa più lunga di sempre durante la tappa 1, percorrendo 213,06 km con un dislivello di 3.984 metri in sole 8 ore e 50 minuti di attività.
Distanza (km): 145,3 Km
+4000 vette: 6 (tra cui Gross Grünhorn, Hinter Fiescherhorn e Jungfrau)
Attività (ore): 34 ore 42 minuti 40 secondi (32 ore di salita + 2 ore di bici)
Dislivello (m): 8.778 m
https://www.strava.com/activities/12161567832
https://www.strava.com/activities/12163108704
© Nick Danielson (Tappa 4)
Tappa 4
17-ago
Weissmies
Nella tappa 4, sono state raggiunte due nuove vette delle Alpi con +4.000.
Kilian ha condiviso questa scalata con Matheo Jacquemoud, un amico di lunga data, compagno di sci alpinismo e con cui ha condiviso il Mont Blanc FKT. Kilian e Matheo hanno raggiunto la cima del Lagginhorn (4.010 m) alle 3:30 del mattino e del Weissmies (4.017 m) dopo una salita di 8 ore. Dopo questa tappa, Alpine Connections accumula oltre 460 km e 76 ore di attività.
Curiosità: Dopo aver scalato il Lagginhorn e sulla via del ritorno, Matheo decise di concludere la giornata e di prendere la cabinovia per tornare indietro, mentre Kilian continuò a correre per arrivare a valle.
Distanza (km): 35,46 km (30,25 km salita + 5,21 km bici)
+4000 vette: 2 (Lagginhorn e Weissmies)
Attività (ore): 8 ore 32 minuti 27 secondi
Dislivello (m): 3.641 m
https://www.strava.com/activities/12168816983
https://www.strava.com/activities/12169856912
© A Visuals (Tappa 5)
Tappa 5 |
Tappa 6 |
18-ago | 19-ago |
Valais 1 | Valais 2 |
"Kilian ha aggiunto 11 nuove vette da 4.000 m, avendo scalato 41 vette da quando ha iniziato la scorsa settimana.
Attualmente si trova nella regione del Vallese (Svizzera), dove ha progettato 3 lunghe tappe per collegare le vette attraverso le creste. Più specificamente, ha raggiunto vette tra cui il Nadelhorn (4.327 m), il Lenzspitze (4.294 m), il Dom des Mischabels (4.545 m, la montagna più alta interamente in Svizzera) e il Täschhorn (4.491 m).
Curiosità: Durante la sua ultima avventura nei Pirenei, Kilian aveva perso il telefono durante una tappa. Così quest'anno, ha incorporato una custodia per telefono (e un telefono nuovo, ovviamente!) con un piccolo cordino che poi attacca con un moschettone allo zaino.
Distanza (km): 23,75 Km +4000 vette: 4 Attività (ore): 8 ore 41 minuti 35 secondi Dislivello (m): 3.246 m |
Distanza (km): 47,7 Km +4000 vette: 7 Attività (ore): 21 ore 27 minuti 18 secondi Dislivello (m): 6.139 m |
© Nick Danielson (Tappa 6)
Tappa 7
20-ago
Valais 3
"Dopo quasi 18 ore di attività e 18 nuove vette oltre i 4.000 metri in una sola tappa, Kilian continua la sua avventura sulle Alpi, navigando attraverso la zona del Vallese. La neve soffice ha rappresentato una sfida durante questa parte dell'avventura, poiché il clima si è riscaldato, facendo affondare i suoi passi di quasi 20 cm.
Durante la notte, la superluna ha fornito a Kilian una buona visibilità, che è stata molto apprezzata e lo ha aiutato a terminare la tappa all'Hörnlihütte, dove ha potuto mangiare prima di dormire.
Dopo la tappa 7, in cui Kilian ha collegato il maggior numero di vette finora, il suo progetto ha ora raggiunto 41 vette. Si è sentito un po' stanco dopo 17 ore e 45 minuti di attività, quindi ha dormito bene.
Curiosità: Alla fine della tappa 7, Kilian ha raggiunto Hörnlihütte. Sua madre, Nuria, che conosceva Hörnlihütte da quando aveva conquistato il Cervino 46 anni prima, lo stava aspettando lì per incontrarlo.Una volta raggiunto Hörnlihütte, Kilian si è goduto un banchetto di uova, zuppa, quinoa, tortilla, broccoli, piselli e torta prima di crollare e addormentarsi.
Distanza (km): 46,47
+4000 vette: 18
Attività (ore): 17 ore 45 minuti 29 secondi
Dislivello (m): 4.907
https://www.strava.com/activities/12201590111
© Nick Danielson (Tappa 8)
© Nick Danielson (Tappa 9)
Tappa 8
21-ago
Valais 4
Dopo 18 ore di attività continua nella zona del Vallese in Svizzera, Kilian ha raggiunto la Schönbielhütte dopo aver inanellato tre nuove vette oltre i 4.000 metri. Mathéo Jacquemoud, che aveva già condiviso con lui altre parti dell'avventura, si è unito a Kilian anche per la tappa 8.
Ad oggi, il progetto Alpine Connections ha raggiunto 44 vette e oltre 41.906 metri di dislivello.
Curiosità: Durante la tappa 8, Kilian ha raggiunto la cima del Cervino (4.478 m), una delle vette iconiche delle Alpi. Nel 2013, Kilian aveva fatto registrare il nuovo record, salendo dal versante italiano con il tempo di 2:52:02.
Distanza (km): 30,8
+4000 vette: 3
Attività (ore): 18 ore 8 minuti 6 secondi
Dislivello (m): 4142
https://www.strava.com/activities/12209629698
© Nick Danielson (Tappa10)
Tappa 9
22-ago
Valais 5
La tappa 9 è stata speciale per Kilian, che ha completato il tour di cinque giorni nel Vallese. Dopo 4 giorni di attività media di 19 ore, Kilian è tornato a Zinal, due settimane dopo aver vinto la mitica Sierre Zinal. In quest'ultimo giorno, Kilian ha registrato 4 nuove vette sopra i 4000 m: Ober Gabelhorn (4064 m), Zinalrothorn (4221 m), Bishorn (4151 m) e Weisshorn (4506 m), una vetta che lo preoccupava sin dall'inizio di questo progetto.
Come ha spiegato quando è tornato a Zinal: "Per me, questa è stata la tappa speciale e non vedevo l'ora di arrivarci. Era la fine di una tappa di cinque giorni nel Vallese: ero molto stanco ed era la sezione più tecnica in una regione molto selvaggia con molte difficoltà decisionali e di navigazione. Per me, Weisshorn è una delle montagne più belle qui nelle Alpi. Essere al sole mentre scalavo a cresta sud del Weisshorn è stato speciale perché avevo molta paura di trovarmi in parete al buio perché è una grande salita, molto tecnica e molto lunga e ho trovato le creste prima, con roccia molto scadente e molto impegnativa. Ma la salita al Weisshorn è stato uno dei momenti migliori della mia vita! Scalare su quella roccia bellissima, godermi il tramonto e vedere lo "Spettro di Brocken" è stato favoloso. Mi sentivo leggero, la stanchezza era scomparsa. È stato veramente super!. E poi andare a Zinal, che per me è un posto particolare avendo gareggiato tante volte lì, è stata una giornata molto speciale.
Curiosità: Durante la tappa 9 verso Zinal, Kilian ha visto per caso qualcuno con un casco e un equipaggiamento familiari, e si è rivelato essere un amico della città dove risiede, in Norvegia.
L'ultimo progetto di Kilian nei Pirenei si era concluso dopo 8 giorni, 155 ore di attività, 177 cime +3000 e 485,65 km. Con Alpine Connections Kilian è arrivato a 9 tappe, 160 ore di attività e 48 cime +4000.
Distanza (km): 36,8
+4000 vette: 4
Attività (ore): 18 ore 31 minuti 50 secondi
Dislivello (m): 4297
https://www.strava.com/activities/12217749553
© David Arino (Tappa 11)
Tappa 10
23-ago
Grand Combin
La tappa 10 è stata un'altra lunga tappa in cui Kilian ha unito ciclismo e arrampicata. Dopo oltre 14 ore di attività nella zona del Grand Combin, questa tappa si è rivelata una delle più tecniche ed esposte dell'intera traversata.
Kilian ha raggiunto la vetta di tre nuove vette sopra i 4.000 metri: Combin de Valsorey (4.184 m), Combin de Grafeneire (4.314 m) e Combin de la Tsessette (4.135 m). Ancora una volta, Kilian ha avuto l'opportunità di condividere una parte della sua traversata con un caro amico, questa volta con il suo vecchio compagno di scialpinismo Alain Tissier, che ha accompagnato Kilian durante la salita.
Curiosità: "Il Grand Combin, è stato più tecnico di quanto mi aspettassi, è stata una bella scalata ma in realtà è una montagna pericolosa perché ci sono molte cadute di massi, è facile perdere la vi. Quindi ero davvero felice di essere lì con Alain Tissier.
Abbiamo gareggiato insieme nello scialpinismo molto molto tempo fa. Ora è una guida alpina ed è stato bello condividere questa vetta con lui. È stata una lunga giornata, iniziando con 100 km in bici. La sera abbiamo iniziato a salire. Abbiamo visto il tramonto sulla prima vetta, con una luce davvero incredibile e poi abbiamo raggiunto la cime del ghiacciaio di notte. Poi Un breve sonno".
Distanza (km): 134,01 (109,99 bici + 24,02 salita)
+4000 vette: 3
Attività (ore): 14 ore, 55 secondi
Dislivello (m): 1535,46
https://www.strava.com/activities/12225880197
https://www.strava.com/activities/12225874731
Tappa 11
24-ago
Trasferimento
Dopo la traversata del Gran Combin, la tappa 11 è stata relativamente "facile" per Kilian. È arrivato alle 2 di notte a Bourg-Saint-Pierre, dove ha dormito 4 ore. Dopo essersi svegliato, ha percorso 30 km fino a La Fouly.
Lì, ha incontrato Jules Henri Gabioud, un vecchio amico che aveva gareggiato con lui nel trail e nello sci alpinismo. Dopo aver chiacchierato un po', si sono resi conto che stavano andando nello stesso posto, quindi hanno deciso di pedalare insieme, usando una scorciatoia che Henri conosceva.
In seguito, Kilian di corsa ha raggiunto la Val Ferret, dove ha deciso di prendersi un giorno intero di riposo a causa delle condizioni meteorologiche: "Ho cercato di mangiare, bere molto, curare la pelle delle mani e dei piedi e prepararmi per la successiva tappa lunga e tecnica del progetto Alpine Connections", ha spiegato Kilian dopo il suo arrivo.
Mentre Kilian scala il Monte Bianco, Jules-Henry, in coppia con suo fratello Candide, partecipa e vince la PTL® - UTMB Mont-Blanc, 300 km con 24.000m+.
Distanza (km): 44,95 (29,38 bici + 15,57 salita)
+4000 vette: 0
Attività (ore): 3 ore 46 minuti 33 secondi
Dislivello (m): 1559
https://www.strava.com/activities/12228176312
https://www.strava.com/activities/12229495647
© Nick Danielson (Tappa 11)
Tappa 12
26-ago
Grandes Jorasses
Dopo un giorno di riposo, Kilian ha ripreso la sua avventura alpina a mezzanotte. Era una giornata di festa a Courmayeur, dove è partito con un gruppo di amici che si sono uniti a lui per affrontare i terreni dell'iconico percorso delle Grandes Jorasses.
È stata una tappa impegnativa e molto tecnica, con Kilian che ha raggiunto la vetta di otto vette oltre i 4.000 metri in un lasso di tempo di 18 ore, percorrendo oltre 28 km di scalata. Tra le vette raggiunte in questa tappa c'erano la Pointe Walker (4.208 m), la Pointe Whymper (4.184 m) e la Pointe Croz (4.110 m).
Le Grandes Jorasses sono state impegnative a causa della loro natura rocciosa e delle creste esposte. Kilian era contento di avere con sé i suoi amici per le salite tecniche del giorno, poiché si potevano trovarecondizioni difficili e gli amici conoscevano bene la zona.
Curiosità: L'atmosfera è piuttosto festosa quando la squadra formata da Michel Lane, Mathéo Jacquemoud e Bastien Lardat è partita con Kilian. Dopo essere passati dal Rifugio Torino, gli amici hanno deciso di fermarsi e lasciare che Kilian continuasse da solo fino al Rifugio Couvercle, stupiti da quanto fosse difficile seguire Kilian anche dopo 12 tappe.
Distanza (km): 28,29
+4000 vette: 8
Attività (ore): 18 ore 22 minuti 34 secondi
Dislivello (m): 4199
https://strava.app.link/UXxAnvsVqMb
© Nick Danielson (Tappa 12)
(Tappa 13)
Tappa 13
27-ago
Mont Blanc 1
E' stata completata la tappa 13. La prima nel massiccio del Monte Bianco. Partendo dal Refuge du Couvercle, Kilian ha scalato altre quattro vette di 4.000 metri nelle Alpi, portando il suo totale a 63.
Durante questo viaggio in solitaria, Kilian ha sfruttato il meteo favorevole per salire sulle vette di Aiguille Verte (4.122 m), Grande Rocheuse (4.102 m), Aiguille du Jardin (4.035 m) e Les Droites (4.000 m). Era accompagnato dall'alpinista spagnolo Jordi Tosas, un vecchio amico e compagno di scalata, con cui Kilian ha fatto la sua prima spedizione in Himalaya.
Curiosità: A conferma di quanto sia tecnico il terreno si consideri che Kilian ha consumato due paia di guanti di pelle!
Distanza (km): 24,3
+4000 vette: 4
Attività (ore): 17 ore 26 minuti 20 secondi
Dislivello (m): 3470
https://strava.app.link/qKECU1TUtMb
© David Arino (Tappa 14)
Tappa 14
29-ago
Mont Blanc 2
Nella Tappa 14, Kilian Jornet ha scalato alcune delle vette più tecniche e classiche delle Alpi. È stata una tappa lunga e impegnativa, con Kilian che è rimasto concentrato per quasi 30 ore e ha raggiunto 16 nuove vette di 4000 metri.
La tappa è iniziata alle 4:45 del mattino con Mathéo Jacquemoud e Noa Barrau sulla Diable Ridge, che Kilian ha descritto come una delle salite più belle che abbia mai fatto, sia altamente tecnica che visivamente sbalorditiva. Questo percorso ha portato la squadra sul Corne du Diable (4.064 m), Pointe Chaubert (4.074 m), Pointe Médiane (4.097 m), Pointe Carmen (4.109 m) e L'Isolée (4.114 m).
Da lì, sono andati verso il Monte Bianco (4.808 m), la vetta più alta e probabilmente la più iconica delle Alpi. Prima di raggiungere il Monte Bianco, hanno raggiunto la cima del Mont Blanc du Tacul (4.248 m) e Mont Maudit (4.465 m). In seguito, hanno scalato il Dôme du Goûter (4.304 m) e l'Aiguille de Bionnassay (4.052 m), dove Mathéo e Noa hanno terminato la loro parte.
© Nick Danielson (Tappa 14)
Kilian ha continuato da solo per la seconda parte della tappa, raggiungendo di nuovo la cima del Monte Bianco sulla via del ritorno. Poi è sceso attraverso la Cresta del Brouillard, che comprende il Monte Bianco di Courmayeur (4.748 m), il Picco Luigi Amedeo (4.467 m), il Mont Brouillard (4.069 m) e la Punta Baretti (4.013 m). "Il tramonto lì è un momento che non dimenticherò mai", ha detto Kilian.
Dopo 20 ore di arrampicata, Kilian si è preso una pausa di 4 ore al bivacco Eccles, aspettando condizioni migliori prima di affrontare alcuni tratti tecnici sul Grand Pilier d’Angle (4.243 m) e sull’Aiguille Blanche de Peuterey (4.112 m).
Kilian ha concluso la tappa tornando al Camping “La Sorgente” a Courmayeur, di proprietà dell’alpinista Matteo Pellin, che lo aveva notevolmente aiutato con la sua conoscenza della zona.
Dopo 14 tappe, Kilian ha ora raggiunto la vetta di 79 vette nel progetto Alpine Connections.
Curiosità: Uno degli obiettivi di Kilian per questo progetto era quello di collegare le vette usando creste o i percorsi più "logici". Nella tappa 14, ad esempio, ha affrontato tratti che sono stati raramente tentati, quindi non c'erano molte informazioni disponibili. Kilian ha utilizzato varie risorse, mappe, consigli di amici e input di altri alpinisti, per conoscere questi percorsi prima di affrontarli. Ciò dimostra il tempo e gli sforzi significativi che ha dedicato alla pianificazione di questo progetto, che ha richiesto diversi mesi. Una volta in montagna, ha dovuto adattare costantemente il suo piano in base al meteo, alle condizioni e a come si sentiva. Il supporto di amici, guide, proprietari di rifugi e persone che ha incontrato lungo il percorso è stato fondamentale in questi momenti.
Distanza (km): 47
+4000 vette: 15
Attività (ore): 29 ore 25 minuti 28 secondi
Dislivello (m): 4950
https://www.strava.com/activities/12269630188
https://www.strava.com/activities/12273194022
© Nick Danielson (Tappa 14)
Tappa 15
30-ago
Gran Paradiso
Durante la tappa 15 del progetto Alpine Connections, Kilian Jornet ha raggiunto la vetta del Gran Paradiso (4.061 m), nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Kilian è partito la mattina presto con Mathéo Jacquemoud e Vivien Bruchez. Vivien è un amico di lunga data con cui ha condiviso numerose spedizioni, è sceso con gli sci alcuni canaloni iconici nelle montagne che ora sta attraversando nel suo progetto. Dopo la sezione in bici, Vivien, in fase di recupero da un infortunio, è partito e il gruppo è stato raggiunto dal trail runner Henri Aymonod e dalla campionessa mondiale di scialpinismo Emily Harrop. Insieme, si sono preparati per scalare la vetta numero 80 di questo viaggio, che hanno raggiunto in sole 4 ore. Questa vetta era decisamente meno tecnica delle sezioni che Kilian ha incontrato nel massiccio del Monte Bianco qualche giorno fa, il che ha consentito una rapida salita e discesa. Di ritorno dalla salita, Kilian ha corso 21 km per rientrare in Francia. Una volta in Val d’Isère, si è riposato per 7 ore.
Curiosità: Kilian ha impiegato solo 4 ore per scalare il Gran Paradiso, rispetto alle lunghe ore trascorse sulla cresta del Monte Bianco nei giorni precedenti, il che dimostra chiaramente quanto sia stata tecnica la sessione sul Bianco.
Distanza (km): 92,48 Km (54,63 bici - 17,45 salita - 20,4 sentiero)
+4000 vette: 1
Attività (ore): 10 ore 4 minuti 35 secondi
Dislivello (m): 4567
https://www.strava.com/activities/12282323766
https://www.strava.com/activities/12280788564
https://www.strava.com/activities/12282327515
© David Arino (Tappa 16)
Tappa 16
31-ago
Ecrins
La tappa 16, l'ultima di questo progetto, è iniziata la mattina presto a Val d'Isère, dove Kilian ha iniziato una lunga e ripida salita in bicicletta. Dopo 172 km e quasi 4.000 m di dislivello, Kilian è arrivato al Parc National des Ecrins.
© David Arino (Tappa 16)
Lì, Mathéo Jacquemoud e Benjamin Vedrines (che ha recentemente stabilito un nuovo FKT sul K2) lo hanno raggiunto per le ultime due vette del progetto. Mentre il sole tramontava sul Massif des Écrins, il team ha scalato il Dôme des Écrins e la Barre des Écrins (4.102 m). Sono arrivati alla base intorno alle 23:45, dove la crew li stava aspettando.
Curiosità: Kilian ha stabilito il suo primo FKT al Dôme des Neiges quando aveva 16 anni. Quest'ultima tappa costituisce un qualcosa di simbolico, come una chiusura del cerchio.
Distanza (km): 196,67 (172 bici - 24,57 salita)
+4000 vette: 2
Attività (ore): 14 ore 04 minuti 57 secondi
Dislivello (m): 6120
https://www.strava.com/activities/12293506203
https://www.strava.com/activities/12293394598
© David Arino (Tappa 16)
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Riepilogo dati complessivi:
Distanza (km): 1.206,97
+4000 vette: 82
Attività (ore): 267 ore 45 minuti 16 secondi
Dislivello (m): 75.344
© Nick Danielson (Tappa 16)
The Alpine Connections recap - link video
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Indice - SPECIALE Alpine Connections di Kilian Jornet
INTRO - Kilian Jornet conclude l’Alpine Connections, il progetto della vita
Parte I - Alpine Connections: l’exploit psico-fisico
Parte II - Alpine Connections: il DIARIO
Parte III - Alpine Connections: i commenti