Mondiale IAAF di Corsa in Montagna. Cerchiamo le differenze.

Villa la Angostura, Argentina

di Matteo Grassi

Ph. Marco Gulberti

 

49075146578 9102b90ac0 o

 

Una strana coincidenza quella di quest'anno 2019 che ha visto svolgersi a distanza di pochi mesi un mondiale di trail "corto", disputatosi a giugno in quel di Miranda do Covro Portogallo, e quello di Mountain Running che si è corso durante l'ultimo fine settimana a Villa la Angostura in Argentina.

Nomi e titoli diversi per distanze molto simili destinate come ormai è scritto, a unirsi in vista del prossimo mondiale unificato del 2021.

E manco farlo apposta proprio quest'anno come ci fa notare il Responsabile Tecnico FIDAL di Corsa in Montagna, Trail e Ultradistanze Paolo Germanetto, alcune nazioni hanno vinto delle resistenze "culturali" e hanno partecipato a questo mondiale di Corsa in Montagna o viceversa a quello di trail. E così, tanto per dirne una, abbiamo un nuovo campione del mondo di Corsa in Montagna che fino al giorno prima era giustamente associato al trail e alle ultra distanze. Stiamo ovviamente parlando del talentuoso statunitense Jm Walmslaey, che ha vinto la gara dopo uno straordinario testa a testa, definito "emozionante" dai presenti, con il nostro Francesco Puppi, già quarto a Miranda do Covro.

 

49075645391 2752505e09 o

 

"Mi aspettavo di potermela giocare per il podio - ammette Francesco - ma non immaginavo che avremmo corso così forte. È stata una cosa tra me e Jim e basta. Ci siamo spinti oltre il limite che potevo immaginare. Ci siamo conosciuti nell'intensità della competizione. Sono felice, e anche Jim lo era. Siamo stati genuinamente felici per ciò che abbiamo condiviso in gara. Ha vinto lui."

 

49075853102 daab9accfc o

 

Per i più curiosi può essere divertente confrontare le classifiche e confrontare i risultati di Albon e Simon, Lhirondel, Roche e Aviles... E Rampazzo!

Sì perché anche Silvia Rampazzo, assieme a Francesco Puppi e Alessandro Rambaldini ha avuto l'onore della doppia maglia azzurra nello stesso anno.

"È stato l'ennesimo esempio di un mondiale davvero mondiale - dice Silvia - per numero di nazioni partecipanti e per il livello atletico decisamente sempre in crescita. Dal punto di vista della competizione per me è un po' mancata l'attesa sfida tra quelle che considero tra le più forti atlete del momento: Judith Wyder e Maude Mathis, una assente per influenza, l'altra presto ritirata perché incappata in una "giornata no". Ma va così in questo sport, con le tante variabili in gioco difficilmente prevedibili.

 

49075088373 13227c1f70 o

 

La mia gara? Sono decisamente soddisfatta! Non avevo ambizioni di podio, riconoscendo, senza falsa modestia, la mia forma di quest'anno, ma ancora di più la forma e la netta superiorità di molte delle atlete in gara. Avevo un unico grande timore: il freddo. Varcare ancora con il sorriso, a novembre, un traguardo targato Italia, in una terra lontana ma che considero un po' mia, era quindi tutto quanto potessi desiderare. Ma è stato molto di più. Una giornata fredda ma meravigliosa capitata tra due giornate di gelido diluvio, un cielo terso spazzato dal vento, i verdi lucidati dalla pioggia, il Nahuel Huapi blu intenso sotto di noi. E la nostra Nazionale poi... Noi come la Francia squadra numerosa, compatta e partecipe, distribuita lungo il percorso. Come piccoli folletti azzurri i compagni comparivano inaspettatamente qua e là nel bosco regalandoci energia, incitamenti e sorrisi. Erano ovunque."

 

In sintesi è stata una trasferta decisamente positiva con ottimi risultati in tutte le gare.

Nella Long Distance Maschile: secondo posto assoluto per Francesco Puppi, 8° per Gabriele Bacchion, 17° Luca Cagnati, 24° Alessandro Rambaldini, 25° Fabio Ruga. Bronzo a squadre, dietro a Spagna e Usa.

Nella Long Distance Femminile: 4° posto per Silvia Rampazzo, 25a Francesca Ghelfi, 37a Chiara Giovando. 6a piazza a squadre.

Nella Senior Maschile: medaglia d'argento per Cesare Maestri, 9° posto per Xavier Chevrier, 24° Alex Baldaccini, 30° Nadir Cavagna. Terza piazza a squadre.

Nella Senior Femminile: 8a Elisa Sortini, 14a Gaia Colling, 15a Alice Gaggi, 30a Alessa Scaini. 4a posizione a squadre.

Nella Junior Maschile: 10° posto per Marco Zoldan, 13° Luca Merli, 15° Massimiliano Berti. Bronzo a squadre.

Nella Junior Femminile: straordinario successo di Angela Mattevi Angela, a seguire 7a Giovanna Selva, 9a Anna Arnaudo, 19a Elisa Pastorelli. Oro a squadre!

 

Classifiche: http://www.wmrch2019.com.ar/