Testo di Diego Trabucchi
Foto © Organizzazione / Gilles Marchetto
VERBANIA – Un clima umido con ripetuti scrosci di pioggia accompagna la prima edizione del HOKA Ultra Trail Lago Maggiore 2021, partito sabato 18 settembre.
La gara è disegnata sulle montagne che costeggiano la sponda piemontese del Lago, con partenza dal suggestivo teatro “Maggiore” di Verbania e percorso che abbandona subito l’asfalto per calcare sentieri e vecchie mulattiere, lambendo la selvaggia e misteriosa Valgrande, prima di chiudere il grande anello con una cavalcata vista lago. Il dislivello positivo di 5000m è costituito da alcune lunghe salite nella prima parte e da una serie di sali-scendi nel finale.
La manifestazione inizia sabato mattina alle 4.00 con la partenza della 81K, con gli atleti informati che purtroppo una parte del percorso sarà modificata a causa del rischio di temporali e nebbia in alta quota; viene quindi evitata la parte alta del percorso (Pizzo Marona e Monte Zeda), a favore della variante bassa, di uguale sviluppo e dislivello.
Alle 7.30 è stata la volta degli atleti della SCENIC 37K e per ultimi, alle 9.00, i partecipanti alla EASY 18K. I percorsi di queste due distanze hanno seguito rispettivamente la prima e l’ultima parte della 81K.
Gara lunga interrotta quasi alla sua conclusione nella notte tra sabato e domenica a causa di un acquazzone, dopo un tentativo di farla ripartire in attesa di condizioni metereologiche migliori e dopo aver messo in sicurezza tutti gli atleti.
I VINCITORI – Emozionante il traguardo della WILD 81K, tagliato in simultanea sia al maschile che al femminile. La coppia Matteo Breda e Alessandro Macellaro completa le proprie fatiche in 10h33’58”, seguiti Diego Giacomini in 11h23’14”. Per le donne sono Chiara Bossi e Sonia Locatelli ad aggiudicarsi il podio in 12h28’42”, terza piazza per Ilaria Magistri in 14h19’32”.
Più combattuta la SCENIC 37K, dove tra gli uomini si aggiudica il primo posto l’atteso verbanese Fabio Montanari in 3h59’30” seguito da Stefano Radaelli in 4h08’08” e Andrea Vola in 4h13’23”. Tra le donne la spunta Anna Cremonesi in 4h30’50” tallonata da Elisabetta Negra in 4h42’57”. Più staccata Laura Petrolito che giunge al traguardo in 5h25’37”.
Suspense anche sulla EASY 18K dove Francesco Guglielmetti termina le sue fatiche in 1h26’12” spuntandola su Thomas Geneselli di soli 23”. Chiude il podio Paolo Boneschi in 1h31’59”. Combattuta anche la gara femminile dove Nora Gilardi vince in 1h49’51” staccando Martina Rigoli di 38” a sua volta seguita a 18” da Priscilla Rigo.