Chamonix tutta che urla “Pau, Pau, Pau”, e finalmente si scioglie quella maschera imperscrutabile che aveva tenuto per venti e oltre ore senza lasciar trapelare emozione.
Solo un bacio alla compagna a Les Contamines prima del buio, prima della notte, prima di salutare tutti e iniziare la sua lunga cavalcata solitaria. Ciao ciao Thevenard, ciao ciao americani (tutti fuori gara prima dell’alba) ciao ciao atleti esperti e agguerriti, perché oggi non ce n’è per nessuno.
20 ore e 19 minuti è il terzo miglior tempo di sempre (su questo tracciato) - meglio di Kilian, meglio di Thevenard, secondo solo a D'Haene – e sono applausi, batti mani, baci abbracci, balletti, sorrisi e urla di gioia.
“Pau, Pau, Pau”. Il ragazzo spagnolo dal volto serio. Il ragazzo che va forte in salita e vola in discesa, quello che non fa notizia, ma capace di mettersi davanti a tutti già all’uscita di Chamonix e arrivare primo all’Ultra Trail du Mont Blanc 2019, come solo i grandi campioni sanno fare.
Chapeau!