Lo avevo promesso e ci sono tornato. Poi è risaputo sia un ottima gara per preparare il Tor

@Martin
È tutta la settimana che faccio calcoli per capire se riuscirò a stare nei cancelli, sono più lento, più vecchio, a Premana non si scherza e le previsioni di canicola certo non aiuteranno.
Sveglia alle 4, partenza alle 5 e garetta con il navigatore (non trai dis et ome), parcheggio e ritiro pettorale in mezzo a una caterva di atleti veri, non come nelle ultre che hanno la pancia, mi sento a disagio, mi siedo di fianco al keniano che poi avrebbe vinto la gara, peserà 45 chili, si mette in testa una fascia in pile

io rispondo con la maglietta del Tor 330

.
Parto a 3/4 del gruppo perché so che stando in fondo alla prima discesetta si rischia di perdere troppo tempo.
Prima salita a tutta, cerco di stare sotto i 170 battiti ma sono sempre a 167

, si sale allegramente a 1000m/h e siamo in fondo al gruppo, chissà i primi. Riesco comunque a gestirmi, in discesa mi passano in pochi e arrivo al primo cancello con addirittura mezz’ora di margine, forse ho esagerato

Provo il nuovo idrogel che dicono sia antinausea, il sapore fa schifo ma per adesso funziona @Boborosso
La seconda salita è quella delle foto e dei video di Kilian, sia arriva a 2’000 metri tra due ali di folla anche se è difficile alzare la testa, qui appena rifiati ti sorpassano alla Verstappen. Quindi non si rifiata, il caldo inizia a farsi sentire, bevo, alterno sali, coca, acqua e una bevanda isotonica che ho nel marsupio. Qui gli zaini sono fuori legge
Discesa a cannone, eppur mi passano, una ragazza mi da strada e io metto un piede fuori sentiero rischiando di capottare in mezzo ai rododendri
Sotto fa cado, ma caldo davvero

inizia un lunghissimo traverso sali e scendi dove quelli abituati a queste gare corrono, io inizio a sentirmi ubriaco e devo mettermi sulla difensiva sennò salto. Non ho i bastoni, a Preamana non vanno di moda. Mi passano in tanti eppure non sono fermo, ho solamente rallentato un pochino. Ultime salite al sole infernali, mi fa male dappertutto ma non mollo, anche perché il tifo è da stadio. Nonne e nipotini ad ogni alpeggio a tifare con in mano bicchieri d’acqua e spugne.
Finalmente si scende, discesa tecnica e ripidissima verso Premana.
Versione 1) penso al Tor e scendo in controllo per non farmi male
Versione 2) non ciò più un briciolo di energia, mi vengono i crampi appena faccio un movimento non sciolto, scendo pianissimo. Doccia ad ogni guado.
Arrivo insperato appena sopra le sei ore. Palazzetto, doccia e pasta parti impeccabili, con patatine fritte.
Sono soddisfatto e mi sono anche divertito, l’ambiente di queste gare è stimolante, età media bassissima e di conseguenza tanta f..a
P. S.: Il garmin mi ha detto di non fare più queste cose @Martin 2
