Salve a tutti, mi chiamo Francesco ho 50 anni molto appassionato di corsa. Cominciato con la camminata veloce, passato alla corsa e vivendo in un paesino di montagna infine alla corsa in salita e ovviamente in discesa. Mi ero costruito, una base ovviamente per il mio standard discreta( 4 volte la settimana con un chilometraggio di 80 km circa) perché il mio sogno era cominciare con il trail. Ieri l’altro l’incubo prende forma… risonanza magnetica, era circa 4 settimane che avevo dolore dietro il ginocchio sx, non tremendo ma quando ci caricavo facevo le scale mi faceva male… in queste 4 settimane avevo riprovato a correre 3 volte ovviamente in tutte le volte i km erano stati pochi, la prima corsa era andata bene, la seconda insomma, la terza male. Insomma mi sono dilungato come il mio solito forse un po’ troppo… la sentenza del radiologo”quasi incredulo”, io disperato… è stata “ ti sei quasi strappato del tutto il crociato anteriore”. Ho la visita dall’ortopedico il 2 di Luglio, La notizia positiva, ma non so fino a che punto è che non mi fa male… ho un po’ di fastidio , sento leggermente tirare, ma stamattina ho accennato 7 passi di corsettta non mi faceva male, ma non capisco…
Chiedo a voi esperti, ho già letto qui sul forum di alcuni che riescono a correre, sicuramente penso io dipenderà da caso a caso. Avessi intenzione di fare trail, o di correre in salita/discesa dovrei farmi operare? Vi ringrazio in anticipo tutti e spero vu capiate la mia”disperazione”. Grazie saluti a tutti Francesco
Molto preoccupato…
Moderatore: blackmagic
Re: Molto preoccupato…
Non sono un medico ma quasi strappato non vuol dire nulla. Se non è rotto non mi risulta serva operare. Servirà credo un periodo di riabilitazione ma dovresti ritornare presto a correre. Se farai tanta fisioterapia e palestra magari più forte di prima.
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Re: Molto preoccupato…
Il radiologo della RSM ha detto,”ti sei rotto quasi completamente il crociato anteriore, ne sono rimasti attaccati pochi filamenti”
Grazie davvero di cuore per la risposta e l’incoraggiamento!
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Re: Molto preoccupato…
Ah allora cambia il discorso. Magari è più indicato l’intervento, che non preclude il fatto di poter tornare a correre. Il mio consiglio è di farti seguire da specialisti che sono abituati a curare gli sportivi. Ad esempio quelli che intervengono sulle ginocchia degli sciatori che sono soggetti a questo tipo di infortunio. Lasciando perdere i calciatori che a 30 anni hanno le ginocchia di un ottantenne.
Re: Molto preoccupato…
Ero rimasto impressionato quando ho letto che Jasmin Paris (vincitrice della Barkley) "corre" senza il crociato anteriore da quando aveva 17 anni. Da tenere presente che in questo caso si tratta di un atleta che ha avuto il problema da giovane. In genere fanno lavorare molto sul quadricipite femorale che, anche per le sue dimensioni, è molto importante per la stabilizzazione del ginocchio.
Sicuramente uno specialista ti potrà essere di supporto!
all the best!
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Re: Molto preoccupato…
Corry mi ero spiegato male sicuramente… si ho la visita ortopedica il 2 Luglio sentiamo quello che mi dice, non so cosa sia meglio, se l’intervento o no. Insomma intanto devo aspettare, un po’ di ansia c è. Avevo pensato di provare a camminare un po’ magari veloce, ma forse è meglio aspettare la visita… insomma sono abbastanza nei matti… nel frattempo ringrazio Corry e Argento per il supporto. Saluti Francesco
Re: Molto preoccupato…
Ciao Francesco, ti racconto la mia esperienza.
Mi sono rotto il crociato anteriore destro nel 2005 e sono stato operato.
Ho iniziato a correre tardi, a 46 anni, nel 2015.
Nel 2016 ho scoperto il Trail e sono rimasto folgorato: da allora oltre 70 gare. Nessuna ambizione di classifica, solo piro divertimento e sfida con sé stessi. Il ginocchio non è mai andato così bene da quando mi alleno con costanza. Mai avuto un problema in gara, anche in discese veloci. Vado in crisi solo dopo le 6/7 ore di gara, qui comincia l'affaticamento.
Unico limite: la velocità in discesa. Oltre certe velocità è il ginocchio a dirti "basta così".
Unica osservazione: ora ho 56 anni e anche poco tempo libero, ma in ogni caso cerco di impormi di non esagerare con gli allenamenti, altrimenti rischio di affaticare troppo tutto il corpo e anche il ginocchio operato.
Conclusione: nel mio caso, l'operazione è stata una salvezza e la corsa (anche Trail) il modo migliore per tenere il ginocchio tonico e mobile in modo perfetto.
Mi sono rotto il crociato anteriore destro nel 2005 e sono stato operato.
Ho iniziato a correre tardi, a 46 anni, nel 2015.
Nel 2016 ho scoperto il Trail e sono rimasto folgorato: da allora oltre 70 gare. Nessuna ambizione di classifica, solo piro divertimento e sfida con sé stessi. Il ginocchio non è mai andato così bene da quando mi alleno con costanza. Mai avuto un problema in gara, anche in discese veloci. Vado in crisi solo dopo le 6/7 ore di gara, qui comincia l'affaticamento.
Unico limite: la velocità in discesa. Oltre certe velocità è il ginocchio a dirti "basta così".
Unica osservazione: ora ho 56 anni e anche poco tempo libero, ma in ogni caso cerco di impormi di non esagerare con gli allenamenti, altrimenti rischio di affaticare troppo tutto il corpo e anche il ginocchio operato.
Conclusione: nel mio caso, l'operazione è stata una salvezza e la corsa (anche Trail) il modo migliore per tenere il ginocchio tonico e mobile in modo perfetto.
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Re: Molto preoccupato…
Ciao Piper1, grazie della risposta e dell’incoraggiamento, la penso come te dal punto di vista della sfida con se stessi e della non ambizione in classifica.
Ho trovato molto conforto nelle tue parole e se il primo giorno ero scettico sull’intervento se ci fosse da fare e sul disperato andante adesso mi sto convincendo a farlo… grazie ancora delle parole e del racconto della tua esperienza. Posso chiederti quanto tempo è passato da quando ti sei operato a quando hai riconciato a correre riabilitazione compresa? Grazie ancora
Saluti Francesco
Ho trovato molto conforto nelle tue parole e se il primo giorno ero scettico sull’intervento se ci fosse da fare e sul disperato andante adesso mi sto convincendo a farlo… grazie ancora delle parole e del racconto della tua esperienza. Posso chiederti quanto tempo è passato da quando ti sei operato a quando hai riconciato a correre riabilitazione compresa? Grazie ancora
Saluti Francesco
Re: Molto preoccupato…
Francesco, quando mi sono operato era il 2005: all'epoca facevo tanta montagna, ma non correvo. Ho iniziato a correre tra 2014 e 2015.
La riabilitazione completa è avvenuta in circa 6 mesi se ricordo bene, con tanto impegno e almeno 2/3 sedute di fisioterapia a settimana.
Quello che però è importante è che, finché non ho ho cominciato a correre non ho mai sentito il ginocchio "bello solido e stabile": solo dopo aver iniziato a correre in modo sistematico tutto è rientrato nella totale normalità. Credo sia dovuto allo sviluppo di muscoli e legamenti conseguente all'attività continua. Unica nota (mi ripeto): mai superare certi "picchi", sia di durata che di intensità....ma parliamo di livello che tanto non raggiungo per mille altri limiti!
Il post operazione è lungo e noioso, ma se la prendi come una sfida torni in campo prima di quel che credi. Comunque guarda che dopo poche settimane ero già a fare gite a piedi in montagna.
La riabilitazione completa è avvenuta in circa 6 mesi se ricordo bene, con tanto impegno e almeno 2/3 sedute di fisioterapia a settimana.
Quello che però è importante è che, finché non ho ho cominciato a correre non ho mai sentito il ginocchio "bello solido e stabile": solo dopo aver iniziato a correre in modo sistematico tutto è rientrato nella totale normalità. Credo sia dovuto allo sviluppo di muscoli e legamenti conseguente all'attività continua. Unica nota (mi ripeto): mai superare certi "picchi", sia di durata che di intensità....ma parliamo di livello che tanto non raggiungo per mille altri limiti!
Il post operazione è lungo e noioso, ma se la prendi come una sfida torni in campo prima di quel che credi. Comunque guarda che dopo poche settimane ero già a fare gite a piedi in montagna.
Re: Molto preoccupato…
Copio e incollo un'estratto dell'intervento di piper1 che approvo assolutamente. E lo metto in contrapposizione al dichiarazione di Francesco nella sua introduzione (dichiarazione che mi ha subito attirato l'attenzione prima di leggere il resto del 3D).
"Mi ero costruito, una base ovviamente per il mio standard discreta( 4 volte la settimana con un chilometraggio di 80 km circa).........."
Non è stato specificato in quanto tempo è stato costruito questa base né è stato scritto se Francesco faceva altri tipi di sport in precedenza alla sua folgorazione sulla strada di Damasco per quanto riguarda la corsa e in particolare il Trail. Comunque mi sembra una grande quantità di chilometri e, azzardo, quasi tutti svolti nella stessa maniera e più o meno allo stesso ritmo.
Credo, che una volta che Francesco avrà risolta la sua attuale situazione, dovrebbe rivedere la sua modalità di vedere e intendere "l'allenamento" verso il Trail e la corsa in generale. E intanto lo faccio un grande in bocca al lupo per la risoluzione.