Recensione scarpe...vi invidio!!!

[olemaleghe]

Sono un pivellino nelle scarpe da trail. Sono a quasi fine vita le mie prime, la Cascadia 6, e dopo un bel po di forum e recensioni ho preso in settimana le Crossmax.
Ma torniamo all'invidia mia
...sono un pivellino nelle scarpe da trail ma corro su strada ormai da 8 anni, e di scarpe ne ho cambiate parecchie, di modelli e di marche, e l'unica cosa che riesco a recensire è: ...il niente.
Preso 4-5 mesi fa le pure flow della brooks (4 mm differenziale) dopo varie superammortizzate (3 mizuno ware raider di fila) ...e per me rimangono solo due scarpe da running..
Per me l'unica cosa discriminante è la gamba.. o c'è o non c'è!
Secondo voi è mancanza di esperienza? mancanza di sensibilità? mancanza di senso critico? o è totale libertà nel correre?
Cmq vi invidio.. piacerebbe anche a me avere una opinione tecnica sulle scarpe che calzo...magari dopo aver usato le salomon mi farò una idea anch'io
ps: la crossmax rossa è proprio una figata!!!

Alessandro

[blackmagic]

Ciao Alessandro

Io sono abbastanza malato di scarpe... Ma la frase qui sotto:

Per me l'unica cosa discriminante è la gamba.. o c'è o non c'è!

E'difficile da controbattere

[Gaggio]

curioso il fatto che non percepisci la differenza tra un tipo di scarpa ed un altro.
Ma nemmeno di calzata? perchè ce una bella differenza sul piede tra una Saucony e una New Balance, tra una Asics e una Mizuno.
E sulle prestazioni... la Mizuno, con la presenza della placca Wave, ha una diversa risposta rispetto al Gel Asics, o al Grid Saucony. Non senti queste differenze?

[micetto]

curioso il fatto che non percepisci la differenza tra un tipo di scarpa ed un altro.
Ma nemmeno di calzata? perchè ce una bella differenza sul piede tra una Saucony e una New Balance, tra una Asics e una Mizuno.
E sulle prestazioni... la Mizuno, con la presenza della placca Wave, ha una diversa risposta rispetto al Gel Asics, o al Grid Saucony. Non senti queste differenze?

non tutti sentiamo le cose nella stessa maniera, ho sente tanto le diferenze...
tutte i vari gel e placche, se uno ha un piede che si sta bene e con tutte le scarpe che indossa vaaaa... e non gli cambia nulla, certe diferenze le sentono sopratutto chi ha un piede che ha dei minimi o grandi problemi e perciò certe diferenze le sente.
e come chiedere ad un astemio se sa che diferenza cè tra la gradazione dell'alcol del lambrusco, del barolo, del chianti, del verdicchio... per lui sempre alcol punto e basta, invece un inbriagos la diferenza la sente.

[Gaggio]

Ok Micetto, il tuo discorso è logicamente corretto, come lo era il mio quando pensavo che, abituandomi a correre con calzature minimaliste, e anche a piedi nudi (adesso vado tranquillo anche sullo sterrato...) mi sarei creato una callosità che avrebbe ridotto la capacità percettiva del mio piede. E, abituandomi a sentire troppo, avrei innalzato appunto la soglia di percezione, divetando, in qualche maniera, "sordo"...
E invece non è così, anche perchè ho scoperto che proprio lo sviluppo della corsa stile barefoot ha aumentato la capacità sensoriali dei gangli e altri ricettori che stanno nel piede (alcuni studi affermano che questi centri nervosi sono dei veri e propri cervelli!) : insomma, sono ancora più sensibile! non è che andare barefoot mi ha reso insensibile, anzi, io lo sento benissimo il fondo, anche i minimi sassolini , solo che non percepisco più questa sensazione come fonte di dolore, fino a certi livelli. Riesco a percepire anche differenze tra i vari tipi di asfalto!

[micetto]

Gaggio....
ok è una tua dote, man non tutti cè l'hanno...
hai anche la reccessione dell'alcol andando ad acqua nei trail

[Gaggio]

Sarà anche un talento, ma prima di iniziare a correre, non ce l'avevo, questo è sicuro. E quando iniziai a correre, con un paio di Nike simili alle Cortez, quando fare 4km in 30m era ancora una fatica (..sovrappeso, nessuna capacità atletica) mi bastavano, e non pensavo esistessero tante differenze tra le scarpe da corsa, eccetto il prezzo e quindi pensavo "più è costosa, più è migliore"
Ma una cosa è vera: ho iniziato a capire le scarpe quando ho iniziato a sentire i primi dolori da sovraccarico, i muscoli legati, il ginocchio affaticato...

[shivashanty]

se posso permettermi un consiglio
(e qui sul forum qualcuno sa chi sono e cosa faccio )
consiglierei sempre ragazzi di comprare un paio di scarpe in base

al vostro peso
al vostro ritmo di gara
al vostro appoggio


ho visto troppa gente comprare scarpe per moda o su consiglio dell amico .

ricordate sempre
ma sempre

che quando durante la corsa appogiate il tallone a terra : li in quel punto si sviluppa una forza d impatto pari a 3 volte il vostro peso

e quando spingete con l avanpiede un shock d impatto di 2 volte il vostro peso


ho visto tanti tanti trailer di 80 kg comprare scarpe di 300 gr considerandole molto leggere e comode .
per poi rivederli rotti .

comprate la marca che piu vi piace e che si adatta alla forma del vostro piede

ma tenete ben presente questi accorgimenti

meditate gente meditate

[blackmagic]

ho visto tanti tanti trailer di 80 kg comprare scarpe di 300 gr considerandole molto leggere e comode .
per poi rivederli rotti .

Se è per quello io ho anche visto trailer da 80 kg fare più attenzione a COME si corre che con cosa, e fare chilometraggi importanti con scarpe da 220 grammi. O viceversa gente con scarpe da 400 gr ammortizzatissime, sempre ai box. Fa poco testo.

La corsa è curiosa. Discutiamo per ore ed ore delle scarpe (io per primo), ma raramente si parla di postura, frequenze, appoggi.
Se ci pensate anche a scuola prima di giocare a calcio, volley o basket ci spiegavano le regole ed i movimenti (palleggio, tiro, tackle, muro etc). Nella corsa niente, giri di campo e via.

Paradossale, no?

[Gaggio]

La corsa è curiosa. Discutiamo per ore ed ore delle scarpe (io per primo), ma raramente si parla di postura, frequenze, appoggi.
Se ci pensate anche a scuola prima di giocare a calcio, volley o basket ci spiegavano le regole ed i movimenti (palleggio, tiro, tackle, muro etc). Nella corsa niente, giri di campo e via.

Paradossale, no?

E che coincidenza il fatto che proprio ieri ho finito di tradurre questo articolo e oggi ho ricevuto il permesso a pubblicarlo da parte dell'autore, un articolo proprio su questo argomento:
Il ruolo dell'allineamento del tronco nell'esecuzione del passo
http://www.spiritotrail.it/forum/viewto ... 20#p115620
In poche parole: se il passo è lungo e spostato in avanti rispetto al tronco, e quindi con appoggio di tallone, si ha una meccanica scorretta e stressante.