SwissPeaks 660 (Svizzera) 26.08.2024

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Questa sezione è dedicata alle anteprime e ai racconti delle gare.
Nel titolo scrivete il nome della gara, la provincia e la data di svolgimento.
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biglux
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Re: SwissPeaks 660 - Bouveret, Valese, Svizzera - 26/08/2024

Messaggio da biglux »

Marietto ha scritto: 27/09/2023, 9:28
Boborosso ha scritto: 27/09/2023, 8:59 - buoni pasto da consumare nei rifugi durante la prima parte della gara
Ecco era proprio questo che dicevo...nella prima parte ci saranno dei rifugi da passare (quanti e dove lo sapremo dai dettagli del percorso)...rifugi che dovranno prestare i servizi 24h (anche dormire se necessario).
Oltre ai rifugi ci sono anche le 2 basi vita con ristoro e sacca personale al seguito...
A ogni rifugio c’è un oste genovese che ti dice: torta di riso o prenderselo nel c..o, torta di riso finita!!! :lol:
https://m.youtube.com/watch?si=3MGWgFir ... BLB-4DWdMM
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augusto losio
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Re: SwissPeaks 660 - Bouveret, Valese, Svizzera - 26/08/2024

Messaggio da augusto losio »

marietto (e boborosso), io ho parlato personalmente con uno dell'organizzazione e mi ha detto che la prima parte è in sostanziale autosufficienza, a parte le due basi vita.
quindi è essenziale avere assistenza.
ma non l'assistenza solita e normale (almeno per chi ne utilizza), proprio gente che viene con te e con cui farsi una "allegra scampagnata".
avere solo qualcuno che ti accolga ai ristori (che non esistono, ci sono rifugi, quelli immagino di sì) è una bella scommessa.
almeno, così me l'ha delineata il tipo.
è un po' come avere uno o più pacer, mi sbaglio?
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martin
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Re: SwissPeaks 660 - Bouveret, Valese, Svizzera - 26/08/2024

Messaggio da martin »

Se io fosse un organizzatore di una gara abbastanza famosa e lunga (oltre 300km) e, guardando a quello che succede in altri parti del mondo, mi accorgo che c'è una certa interessa a percorsi super lungo (500km+) credo che sarei molto attratto dall'idea di organizzare la gara nel senso che viene descritto sopra.
Proporre una gara del genere è una grande scommessa. Da una parte quanti concorrenti, disposti a pagare una cifra importante ad una prima edizione oppure quanto è disposto sborsare un'eventuale sponsor e quale ritorno potrei offrirlo? Dall'altra parte quanto mi costa avere un controllo sul percorso, quanto mi costa allestire un numero importante di ristori, riesco avere abbastanza volontari per questi ristori, cosa succede se viene brutto tempo con necessità di evacuare i concorrenti oppure se qualcuno si fa male su serio?
Facendo nel modo di sopra è vero che la gara diventa meno appetibile ma anche vero che i miei rischi finanziari e impegno sono molto, molto meno.
Se tutto va bene se ne parlerà come una delle gare più difficile e sfidante - ne guadagnerà anche la gara 360 originale. E posso anche pensare di riproporre la gara con qualche modifica in termini di supporto.
Se va tutto male, era solo una gara da fare una volta (come scritto nella descrizione della gara), ho imparato qualcosa per il futuro, e i miei rischi e/o perdite sono minime.

Se vogliamo essere molto cattivi possiamo dire che gli unici a prendere i veri rischi sono i concorrenti. Ma sono tutti adulti e consci di questo.
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augusto losio
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Re: SwissPeaks 660 - Bouveret, Valese, Svizzera - 26/08/2024

Messaggio da augusto losio »

ciao marietto, metto qui in comune quello che ti avrei scritto direttamente, e che spero chiarisca i possibili fraintendimenti che senza volere magari ho creato.
non ho avuto contatti diretti con l'organizzazione, semplicemente (quando mi sono ritirato e un volontario dell'organizzazione mi ha portato al treno) ho parlato direttamente con una persona che mi è parsa informata delle cose.
poi, il fatto che sul sito siano "colpevolmente svizzeri" non giustifica la carenza di notizie.

insomma. il tipo mi ha descritto la prima parte (sai, quei 300km di riscaldamento, eddai, un minimo di corsetta per affrontare la gara...) a metà tra la sfida e l'esperienza di farsi accompagnare da qualcuno in condivisione.
qualcosa che in qualche modo prescinde dall'idea di "gara", qualcosa che invece è più prossimo alla camminata condivisa.
un'idea tra il romantico (a pensare bene) e l'ammazzarsi (a pensare male).
e vengo al secondo pensiero.
in effetti la prima parte è in autosufficienza direi per il 93% (sì, ho la testa bacata da ingegnere: me ne vergogno invero).
le due basi vita sono un pannicello caldo, il resto è programmazione del singolo in termini di:
- da chi farsi accompagnare
- dove farsi accompagnare
- individuare rifugi, villaggi, negozi, paesini e da qui programmare le scorte
- individuare rifugi, bivacchi, panchine, bagni pubblici, ovunque in cui dormire
quindi in effetti una prima parte selvatica e incerta.

oh, così ho capito.
però cedo volentieri la parola a offriends che sulla partita (quella in serie "autosufficienza") è ben più ferrato di me.

scusate la parzialità di notizie, ma davvero non ne so di più e mi sono basato (e mi sono permesso) di scrivere quello che ho ricevuto dall'anima santa che rimediò alla mia disfatta.
Marietto
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Re: SwissPeaks 660 - Bouveret, Valese, Svizzera - 26/08/2024

Messaggio da Marietto »

Il fatto che sia concessa una "crew" sul percorso questo comporta già una disparità tra chi potrà permettersela e chi no...quì non si tratta di avere un accompagnatore alle basi vita o ai ristori (come è ammesso al Tor o UTMB...e già questo fa un pò la differenza) perchè una assistenza "all-inclusive" sul percorso significa che oltre ad accompagnarti ti possono anche portare tutta la roba e, esagerando, persino caricare in spalla :lol: ...per non dire altro.
La vera sfida (ma questo è più un cruccio personale) è riuscire a farla da soli senza nessun tipo di assistenza esterna...è una questione di gusti.
Impossibile?
Lungo tutta la prima parte di "riscaldamento" si passeranno rifugi e paesini in fondovalle (non conosco niente del percorso ma a naso direi almeno 15-20 punti di appoggio su 300 km), si dovrà appunto capire bene che tipo di servizio si troverà nei rifugi (buoni pasto? si potrà dormire? costi aggiuntivi?), capire cosa si può trovare e in quali orari nei paesini (bar? alimentari? lavanderie automatiche?).
Se ci sarà un minimo di punti di appoggio garantiti (significa h24) pensare di farla senza una "crew" sul percorso secondo me l'impossibile diventa solo molto difficile.....se poi questa prima parte del percorso è anche senza balisaggio (e quindi si va di navigazione GPS) ancora meglio...secondo me questa dovrebbe essere la vera essenza del trail in montagna...perchè metterci anche una buona dose del "ti devi anche un pò arrangiare" rendo sì tutto un pò più complicato ma allo stesso tempo anche molto più avventuroso ed affascinante...anche quì è una questione di gusti.
Gusti che però sicuramente non corrispondono alla gran parte degli ultra-trailer abituati a trovare tutto pronto....ed ecco che quindi una formula così diventa poco appetibile...oppure trovi una "crew" che ti fa assistenza ma anche questa non è semplice trovarla....e pochi potranno averla.
Questa formula riduce i costi all'organizzazione?
Mah...non ne sono tanto convinto.
Potrai sicuramente ridurre un pò il costo dei ristori e un pò di volontari...ma cmq la sicurezza la devi garantire, un piano sanitario lo devi fare (in svizzera magari non serve), assicurazione e robe varie...e quindi ci sono dei costi fissi che sono gli stessi...che tu abbia 50 o 100 corridori....ma 50 corridori in meno sono qualcosa come 75000 €...beh...tra averli e non averli c'è una differenza....e magari ti copre quelle spese fisse (e dubito che bastino).
Quindi alla fine è un compromesso tra quello che offri (e il suo costo) e l'interesse che raccogli.
E' una prima edizione è vero...siamo ancora in fase sperimentale...se si iscrivono 4 gatti magari ci ripensano e neanche la fanno...se invece fanno il pieno allora ci hanno visto lungo....e poi si vedrà cosa succederà in gara. 8-)
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Boborosso
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Re: SwissPeaks 660 - Bouveret, Valese, Svizzera - 26/08/2024

Messaggio da Boborosso »

Con il discorso della lavanderia automatica mi hai convinto. :mrgreen:

Stiamo ipotizzando scenari con informazioni parziali o inesistenti.

Certezze ce ne sono poche:
- Offriends si è preiscritto
- durante il tragitto non si recherà in lavanderie automatiche

Tutto il resto è nella nebbia.
Se il percorso fosse più morbido o se i tempi fossero più permissivi è ovvio che uno può permettersi il lusso di fermarsi ad un supermercato a fare la spesa o a dormire per più di 2 ore al giorno. Ma da quel poco che sappiamo, è utopistico pensare di poter avere il tempo di fare qualcosa di diverso che avanzare inesorabilmente.
Chi vince gare lunghe ha al seguito un team di supporto, che intervengono dove è permesso. Non è imbrogliare, ma sappiamo tutti che questi non fanno la nostra gara.

In questo caso, personalmente, ritengo che avere un team di supporto determina la possibilità di finire il percorso dei 300 per tempo o meno.
Secondo te, Marietto, c'è uno spiraglio di possibilità di farlo senza? Magari è vero, per chi il percorso lo farebbe in 4 giorni con supporto: gente che non si abbasserà mai a farlo senza supporto se gli viene data la possibilità di averlo.

Dalle poche informazioni che abbiamo, anche l'organizzazione ritiene che il supporto serva.

Gente come me, che questo percorso con i ristori lo farei in 5 giorni e mezzo, non ha speranza di chiuderlo in 6 giorni senza nessun supporto. Impossibile. Questo vale per me. :roll:

E poi, dopo aver fatto 300 km senza i ristori, riparto per farne 360 di scarico :D
Marietto
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Re: SwissPeaks 660 - Bouveret, Valese, Svizzera - 26/08/2024

Messaggio da Marietto »

Boborosso ha scritto: 29/09/2023, 7:54
Secondo te, Marietto, c'è uno spiraglio di possibilità di farlo senza? Magari è vero, per chi il percorso lo farebbe in 4 giorni con supporto: gente che non si abbasserà mai a farlo senza supporto se gli viene data la possibilità di averlo.
Beh Bobo...dipende dal motore che hai...
Quelli forti hanno una velocità di base che si possono permettere di "perdere tempo" in soste varie come rifocillarsi in un rifugio o fare spesa in un alimentari di paese...perchè effetivamente ti fa perdere più tempo di un normale ristoro....oppure hai qualcuno (la crew) che ti fa trovare tutto pronto.
Per i comuni mortali (e mi ci metto pure io) i tempi saranno molto risicati e puoi anche trovare il tempo ma per fare tutto questo inevitabilmente lo devi togliere da qualche altra parte...e lo togli dal riposo.
Personalmente non mi piace avere l'assistenza perchè cmq si fanno un mazzo tanto anche loro anche se è anche bello condividere l'avventura.
Ora stiamo solo facendo ipotesi, quando avremo info più precise si riuscirà a capire meglio (ognuno per la propria esperienza) la fattibilità della cosa.
Secondo me se si potrà sfruttare bene il servizio ai rifugi è già una buona cosa...ma per uno lento potrebbe non bastare e allora la "crew" potrebbe dargli qualche possibilità in più.
Quello che non so è però la tecnicità del percorso perchè questo influisce tantissimo sulla velocità di base che puoi pensare di tenere e sul margine di tempo che riesci a mantenere sui cancelli orari.
Anche quì, quando avremo il percorso magari qualche local ci darà info più precise...
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Offriends
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Re: SwissPeaks 660 - Bouveret, Valese, Svizzera - 26/08/2024

Messaggio da Offriends »

Boborosso ha scritto: 26/09/2023, 16:20 Dopo i primi 400 km è tutta discesa e si può cominciare ad aumentare il passo :lol:

Dal km 87 al km 207 non è previsto alcun ristoro. Si attraverseranno quelli che sembrano punti di incontro con il proprio staff, bisogna coordinare tutto, anche come dormire senza perdere il senno... Mi state facendo veramente venir voglia di andare a vedere qualche sito di vacanze iperorganizzate tipo Alpitour... 8-)
Non vedo l'ora di essere alle Mauritius mentre voi correte :lol:

Offriends, mi raccomando, rendici partecipi della tua pazza organizzazione
cuoricini (non c'è l'emoticon) :roll:
Intanto ho pensato a questa per dormire ovunque:
https://www.thenorthface.it/shop/it/tnf ... tionId=21D
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Offriends
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Re: SwissPeaks 660 - Bouveret, Valese, Svizzera - 26/08/2024

Messaggio da Offriends »

Sul tema autosufficienza intervengo, perchè a me, come sa bene Augusto
(ti ricordi quando ti ho fatto dormire nei cessi pubblici di La Thuile?)
piace molto fare giri di un paio di giorni all'avventura (o meglio alla spera in Dio,
ma attrezzato).

I posti per dormire si trovano, basta avere un po' di fantasia,
stessa cosa vale per il cibo.

Nessuno ti vieta di entrare in un bar o una trattoria mentre attraversi un paesino.

Più volte durante le mie scorribande, in autonomia e in solitaria,
dei pastori mi hanno offerto da mangiare o un caffè caldo.

Certamente non puoi pensare di girare con uno zaino da 12 litri del peso di 2kg.
Serve almeno un 24 litri, un sacco da bivacco, tutto il materiale per affrontare un eventuale freddo intenso in quota, un po' di di scorte di cibo e borracce per portarsi dietro almeno 2 litri d'acqua (magari anche una con filtro per purificare l'acqua).

Alla fine devi fare "solo" 50 km al giorno.
Se tieni una media di 3km/h (20 minuti al km) ci metti circa 16 ore al giorno
e ti rimangono 8 ore per dormire e fare tre pasti.

Certamente è una cosa molto diversa dai soliti trail dove trovi tutto pronto
e vieni servito e riverito ma è anche molto più bello.

Se poi pensi di attrezzarti come per fare una scampagnata sei fottuto:
quest'anno al TOR sono andato a trovare degli amici alla Sassa.
Aveva piovuto e quindi ha cominciato a fare un po' freddo (erano le 20 circa).
È arrivata al ristoro gente che non aveva nello zaino nemmeno una maglia termica
e addosso solo un kway...

L'idea di questa gara viene dall'esperienza di Luca Papi che lo scorso anno ha raggiunto
la partenza di Oberwald a piedi perchè voleva lasciare la macchina a Le Bouverette e non voleva prendere il treno per raggiungere la partenza.
Alla fine è un po' come le randonee in bicicletta, mangi e dormi dove puoi,
anche su una panchina.

Per me il vero problema è rubare 14 giorni di vacanza alla famiglia...
Marietto
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Re: SwissPeaks 660 - Bouveret, Valese, Svizzera - 26/08/2024

Messaggio da Marietto »

Offriends ha scritto: 30/09/2023, 13:12
Certamente non puoi pensare di girare con uno zaino da 12 litri del peso di 2kg.
Serve almeno un 24 litri, un sacco da bivacco, tutto il materiale per affrontare un eventuale freddo intenso in quota, un po' di di scorte di cibo e borracce per portarsi dietro almeno 2 litri d'acqua (magari anche una con filtro per purificare l'acqua).
Beh no...il sacco bivacco non serve...e cmq ti serve a poco se non lo abbini ad un sacco a pelo...e sarebbe tutto peso e spazio in più da portarsi dietro.
Come ho già detto se i rifugi sono presenti sul percorso secondo me anche con uno zaino da 15-20 litri ce la fai.
Io ho fatto due glaciers con zaino da 15 litri + porta borracce da 0.5+0.5 + un piccolo marsupio e non mi è mancato niente.
Il materiale da portare è più o meno quello del TOR...mettici in più ramponcini e un pantavento...ma quando hai una buona termica e soprattutto un bel guscio e guanti pesanti sei a posto...puoi affrontare anche le bufere di neve a 3000 metri (come è capitato a noi nel 2019 e 2022).
Al Glaciers non ci sono ristori ma quando entri nei rifugi (cosa che al TOR non puoi fare) ti stendono il tappeto rosso davanti.
E al glaciers ci sono "buchi" anche di 25-27 km tra un rifugio e l'altro il che significa dalle 8 alle 12 ore (dipende dal fondo che spesso è molto rognoso) senza il nulla....però se hai un pò di scorta alimentare lo fai senza grossi problemi....e una volta al rifugio ti sfondi (nel vero senso della parola) di mangiare...e riparti...
Poi c'è da considerare la quota....lo SP 660 non scollina mai i 3000 metri....al Glaciers ne hai almeno 8-10 se non ricordo male...quindi fa anche meno freddo...anzi...il problema potrebbe essere invece il caldo nei fondovalle....
Quindi se anche nei primi 300 km dello SW ci sono dei rifugi (e ci saranno sicuramente ma è da capire meglio il servizio che ti danno) almeno ogni15-20 km al massimo la cosa si può fare anche senza crew.
Questa almeno è la mia idea che deriva dalla mia esperienza...poi ognuno farà le proprie valutazioni in base alla propria...
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