Credo che la sensibilità ecologica di Kilian non si possa mettere in discussione, e tuttavia a volte ci si intestardisce su aspetti che alla fine hanno un risultato irrilevante considerando il quadro generale, un po' come quegli organizzatori che ti tolgono la maglietta tecnica dal pacco gara per darsi un'immagine di sostenibilità.
A mio parere ci sono altre strade da seguire, come appunto la durata della scarpa, l'utilizzo di materiali riciclabili, ecc. come già detto da altri.
Andando OT, ammiro Kilian che, pur facilitato dal fatto di essere un atleta "consolidato", rinuncia o riduce le trasferte per gare oltreoceano per minimizzare la propria impronta di carbonio, e resto allibito quando vedo atleti di altri sport, anche minori, che viaggiano come matti in giro per il globo per fare una garetta in Sudafrica o un allenamento in Sud America
(o quei partecipanti ai vari forum sul riscaldamento globale che movimentano flotte aeree per un convegno che potrebbero/dovrebbero fare on line, tanto per dimostrare un po' di coerenza!)